Saharawi, il Comune di Montemurlo sostiene le scuole dei campi profughi
La giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di un contributo di mille euro per l’acquisto di materiale didattico per le scuole nei campi profughi
Il Comune di Montemurlo, seppur a distanza, continua a sostenere il popolo saharawi, esule da quasi cinquant’anni nell’inospitale deserto del Sahara in Algeria. La pandemia da ormai due anni, infatti, rende impossibili i viaggi della solidarietà in Italia dei bambini saharawi, i piccoli ambasciatori di pace che ogni estate erano ospiti dei Comuni della provincia e del gruppo trekking “La storia Camminata” di Montemurlo per promuovere la causa del loro popolo. Così la giunta del Comune di Montemurlo nei giorni scorsi ha deliberato lo stanziamento di un contributo di mille euro, destinato ai progetti di solidarietà portati avanti dall’associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino nei campi profughi saharawi. «In particolare si tratta di progetti dedicati all’acquisto di materiale per le scuole dei campi. – spiega l’assessore Alberto Fanti- La speranza è quella di poter consegnare il materiale direttamente nei campi attraverso la partecipazione al prossimo viaggio in programma per ottobre 2021. Auspichiamo che la pandemia ci consenta di poterci recare in Algeria per poter visitare i campi e verificare la situazione. Il contributo a favore delle scuole saharawi vuole ribadire l’impegno dell’amministrazione comunale di Montemurlo verso la richiesta di autodeterminazione del popolo saharawi». Dal 2001 il Comune di Montemurlo è gemellato con il Comune saharawi di Bir Lehlu ed ha partecipato a numerosi progetti di cooperazione internazionale.