IL 4 NOVEMBRE A MONTEMURLO RICORDA I MORTI DI TUTTE LE GUERRE E LA STORIA DI EMANCIPAZIONE FEMMINILE DI TERESA MERONI
Il 4 novembre a Montemurlo ricorda i morti di tutte le guerre e la storia di emancipazione femminile di Teresa Meroni
Sabato scorso il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ha tenuto un discorso commemorativo al monumento ai caduti in piazza Donatori di Sangue
Anche il Comune di Montemurlo ha festeggiato il 4 novembre festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate. Il sindaco Mauro Lorenzini, dopo aver deposto una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre in piazza Donatori del sangue, ha tenuto un discorso commemorativo, durante il quale ha ricordato il valore della celebrazione «per non dimenticare i morti di tutte le guerre e in particolare, quelli della Prima Guerra Mondiale e non disperdere la memoria del loro sacrificio ». Il sindaco ha poi voluto ricordare la storia di Teresa Meroni, che proprio durante gli anni del primo conflitto mondiale, divenne guida del movimento operaio e fu grazie a lei che gli abitanti della Val di Bisenzio riuscirono ad ottenere dei miglioramenti soprattutto nel campo dei diritti dei lavoratori. «Il 2 luglio 1917, 400 donne iniziarono una coraggiosa forma di protesta, guidata dall’inarrestabile Teresa Meroni. Le manifestanti rivendicavano non solo la pace, ma anche i diritti dei lavoratori; credevano in una società dove le donne sarebbero state poste allo stesso livello rispetto agli uomini e, speravano in un mondo che avrebbe garantito loro la pace e le libertà fondamentali. Una storia che proprio oggi, 4 novembre, mi piace ricordare», ha detto il sindaco che ha poi speso parole di elogio per le azioni a difesa della dignità umana svolte oggi dai nostri militari:«Oggi per fortuna i militari sono addestrati a proteggere la nostra pace, la nostra sicurezza e non a fare la guerra. Dopo tante guerre sanguinose, oggi i militari sono professionisti di pace che svolgono operazioni importantissime di salvaguardia della vita umana. Basti pensare al coraggio profuso nelle azioni di salvataggio in mare nel Mediterraneo». Prendendo spunto dalle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarela, il sindaco Lorenzini ha fatto un richiamo all’unità del Paese e più in generale dell’Europa, condizione indispensabile per vincere le sfide della contemporaneità: lotta al terrorismo, lavoro, immigrazione, salvaguardia dell’ambiente.
Nelle foto la cerimonia di sabato 4 novembre a Montemurlo