INAUGURATO A OSTE IL NUOVO CENTRO SOCIALE “IL VILLAGGIO DEL SORRISO”

La gestione del centro è stata affidata dal Comune all’associazione “Il Villaggio”. Nel centro saranno promossi incontri su salute, sicurezza, cultura. Saranno favoriti gli incontri tra anziani e le scuole del territorio

La finalità del nuovo centro sociale di via Toti,23 a Oste, inaugurato questa mattina 28 aprile, è già racchiusa nel nome: Il Villaggio del sorriso”. Il nome scelto, infatti, racchiude l’obbiettivo che l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Montemurlo si è proposto di dare a questo luogo, il benessere e il sorrisocome spiega l’assessore Luciana Gori: «Vogliamo che questo luogo diventi familiare per gli anziani del nostro Comune. Un ambiente gradevole e accogliente dedicato, non solo allo svago e al divertimento, ma alla partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale e culturale. Un luogo nel quale sorridere, stare bene in compagnia e combattere efficacemente solitudine e depressione».

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Il Villaggio del sorriso, la cui gestione è stata affidata all’associazione “Il Villaggio”, vuole essere un po’ una seconda casa e, già entrando,l’ambiente a trascorrere un po’ di tempo nelle belle salette decorate con disegni a matita realizzati dall’artista Emilia Lastra, che raffigurano le bellezze artistiche e naturalistiche del territorio.

Tante le attività già previste per incentivare il benessere. Il primo motivo per sorridere è essere in salute e quindi al nuovo centro sociale gli anziani saranno informati su come mantenere il corpo e la mente sani e attiviPeriodicamente, infatti, saranno promossi incontri con medici e nutrizionisti su come viver bene e in salute. Il centro sociale sarà poi un luogo di incontro per non sentirsi soli ed avere degli amici con i quali trascorrere quale ora della giornata. Attenzione anche alla sicurezza: i Carabinieri della Tenenza di Montemurlo e la Polizia Municipale organizzeranno a breve alcuni incontri informativi per insegnare agli anziani a mettere in atto strategie per difendersi efficacemente da truffe e furti in abitazione. L’amministrazione comunale, inoltre cercherà di favorire gli incontri intergenerazionali con i ragazzi delle scuole del territorio «stiamo pensando ad un iniziativa che coinvolga gli assegnatari degli orti sociali di via Pola che potrebbero insegnare ai giovani e agli studenti come si coltiva un orto. Un’attività semplice e bella che potrebbe dare tante soddisfazioni a tutti» prosegue l’assessore Gori. Al centro sociale “Il villaggio del sorriso” gli anziani troveranno una biblioteca fornita e uno spazio dedicato alla lettura di libri e quotidiani.«Vogliamo che questo diventi un luogo di svago ma anche di aggregazione e scambio intergenerazionale – spiega Angelo Festa, presidente provinciale di Anc.e. scao e dell’associazione “Il Villaggio” – L’ auspicio è che i giovani vengano qui e insegnino ai nonni, ad esempio, l’uso delle nuove tecnologie e che a loro volta gli anziani stiano con i più giovani trasmettendo loro saperi e saggezza». La riapertura del centro sociale è stata salutata anche dal vice-sindaco, Simone Calamai che ha detto: «finalmente riapre questo luogo di aggregazione e socializzazione sul territorio. Un punto di incontro molto importante per la frazione e più in generale per il territorio, dove stare insieme e fare attività stimolanti per combattere attivamente solitudine ed emarginazione sociale».