MONTEMURLO NEXT 2018 È SOTTO IL SEGNO DI SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE 4.0

Appuntamento sabato 19 maggio alla Luilor, l’azienda della famiglia Biagioni in via dei Tintori, 17. Una grande festa aperta alla cittadinanza per stare insieme ma anche per parlare e per riflettere sull’importanza dei “creative capitals”, quel patrimonio “immateriale” di conoscenze e saperi che, se unito a ricerca e innovazione, può fare davvero fare la differenza nel modo di fare impresa. Una quindicina le imprese del distretto che faranno conoscere illoro prodotti

Una “camera immersiva” per entrare, attraverso la realtà virtuale, in un macchinario tessile e scoprirne il funzionamento. Tessuti con proprietà fotocatalitiche in grado di abbattere inquinamento, virus e batteri. Stoffe ”green” con “l’impronta” delle piante da cui sono ricavate le tinture naturaliche le hanno colorate. Magliette e teli mare ad impatto zero, realizzati con cotone riciclato e bottiglie di plastica. Auto e bici elettriche. C’è questo e tantissimo altro nell’edizione numero quattro di “Montemurlo Next. Elektricity: from smart city to creative capitals”, l’evento promosso dal Comune di Montemurlo con CNA Federmoda, che si apre sabato 19 maggio alle ore 20 all’azienda “Luilor” di via dei Tintori, 17 a Montemurlo.

Una grande festa in fabbrica aperta alla cittadinanza, un evento che, almeno nella provincia di Prato, non ha eguali. « Montemurlo Next prende ispirazione dai grandi eventi internazionali, come ad esempio Coachella in California, appuntamenti che uniscono arte, creatività, cultura, innovazione. La particolarità di Montemurlo Next è che l’evento si svolge in un ambiente di lavoro attivo e non in un sito industriale dismesso, come spesso accade. – spiega il direttore creativo Roberto Corbelli e componente di Federmoda Nazionale – Passiamo l’80% della nostra vita a lavoro evogliamo far passare l’idea che la fabbrica è un luogo dove si produce cultura, saperi, innovazione, dove si acquisiscono competenze e si creano relazioni».La fabbrica di Montemurlo Next, dunque, si trasforma in piazza. Un luogo per stare insieme e divertirsi, ma anche per conoscere e riflettere sull’importanza dei “creative capitals”, quel patrimonio “immateriale” di conoscenze e saperi che, se unito a ricerca e innovazione, può fare davvero fare la differenza nel modo di fare impresa e di stare sui mercati, ma più in generale nel modo di guardare al domani. Ancora una volta il sindaco Mauro Lorenzini sceglie una fabbrica tessile, la Luilor, come cifra tangibile della sua visione di futuro. La fabbrica comecuore pulsante dell’economia, luogo per eccellenza della produzione, ma anche della vita e dello sviluppo socio-culturale di un territorio.« Il futuro è nell’impresa. Montemurlo è un Comune in movimento e la nostra idea è sempre stata quella di favorire e incentivare il lavoro, vero motore della nostra società. – dice il sindaco , Mauro Lorenzini – In questi anni Montemurlo è cambiata moltissimo ed oggi è culla di eccellenze e innovazioni made in Italy. Una serata di festa che vogliamo condividere con tutti i cittadini, perché il nostro distretto tessile, nonostante le difficoltà economiche degli ultimi anni, è ancora dinamico, competitivo e forse ha solo bisogno di fiducia per continuare a sviluppare ulteriormente le proprie potenzialità»

Sono una quindicina gli esempi imprenditoriali virtuosi del distretto industriale pratese e montemurlese, scelti dal Comune di Montemurlo e Federmoda, che durante la serata alla Luilor faranno conoscere prodotti, tecnologie, processi innovativi e sostenibili. Le parole chiave di questa edizione di Montemurlo Next, non a caso, sono innovazione, sostenibilità, economia circolareLe aziende coinvolte sono Tecnotessile, TTecnosistemi, Tesma, EcoCentro, Rifò, Detox di Confindustria, Astri Recycling, Trafi, Lenzi auto (per le auto elettriche) e Procarrell (azienda di bici elettriche), Estra – Consiag per colonnine di ricarica delle auto elettriche, il liceo Brunelleschi, Totapulcra centro di benessere e bellezza, che offrirà gratuitamente sedute di trucco e acconciaturaAlla serata sarà presente anche l’assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo.

Sabato 19 maggio, dunque, la Luilor di via Tintori, fermerà telai e macchinari e si trasformerà in uno spazio d’incontro, di divertimento (a Montemurlo Next ci sarà, infatti, anche una vera e propria discoteca, animata dal Gruppo Ballo spettacolo di Luca Bonini), di conoscenza.

La Luilor di Marco Biagioni è una delle più importanti aziende del distretto industriale pratese, che da circa trent’anni produce tessuti d’arredamento di altissima qualità per le più importanti griffe internazionali. Un’azienda familiare che racchiude già nel nome il legame tra le generazioni. Luilor, infatti, è l’unione delle iniziali dei nomi dei due figli di Biagioni, Luigi e Lorenzo, che non hanno disatteso le aspettative paterne ed ora gestiscono, insieme al padre, l’azienda. Luigi si occupa della produzione, mentre il fratello del commerciale. Una fabbrica che sembra un salotto per il design degli ambienti, la pulizia, l’innovazione e l’efficienza dei sistemi produttivi, il clima cordiale e rilassato che c’è tra i 65 dipendenti dell’azienda.« Siamo una grandesquadra affiatata e viviamo la fabbrica come una seconda casa e come tale la gestiamo. – spiega Marco Biagioni della Luilor- Per questo abbiamo accettato volentieri l’invito del Comune di Montemurlo e Federmoda. Montemurlo Next rappresneta al meglio i nostri valori e siamo felici per una sera di aprire le porte della nostra fabbrica alla cittadinanza e al mondo imprenditoriale »

CHI SONO ALCUNE DELLE LE AZIENDE CHE PARTECIPANO A MONTEMURLO NEXT –

NEXT TECHNOLOGY TECNOTESSILE- È un ponte tra il mondo dell’ università e della ricerca e le imprese. Si tratta di un organismo di ricerca a capitale misto pubblico-privato (il 40% appartiene al Miur, il restante 60% ad aziende manifatturiere) ed è nato nel 1972 per il trasferimento tecnologico, l’innovazione e lo sviluppo delle imprese tessili, moda meccanotessile. Oggi le attività di ricerca e sviluppo della società forniscono innovazione anche ad aziende di altri settori del manifatturiero e a settori affini al tessile ( ad esempio dei materiali compositi dei materiali). Tecnotessile porterà a Montemurlo Next alcuni dei suoi progetti di ricerca sviluppati per le aziende come i tessuti che permettono di abbattere gli inquinanti esterni, la zanzariera “autopulente” attraverso il processo della fotocatalisi e le fibre che eliminano gli odori.

TT TECNOSISTEMI è la perfetta sintesi di Talento e Tecnologia. L’azienda, guidata da Riccardo Bruschi, nasce in un garage di viale Montegrappa a Prato nel 1984. Nel 2017 ha registrato 44 milioni di fatturato. Un’azienda dinamica dove conta il talento, la voglia di lavorare e la propensione all’innovazione. Scopo della TT Tecnosistemi è aiutare le aziende a digitalizzare e a cambiare il loro modo di fare business. La TT Tecnosistemi porterà a Montemurlo Next alcuni tra i suoi prodotti d’eccellenza come la realtà virtuale nella “camera immersiva”.

ASTRI RECYCLING – L’associazione tessile riciclato italiana nasce con la volontà di valorizzare il lavoro che Prato fa da decenni, ossia quello di produrre tessuti rigenerati. Vuole quindi difendere il passato e guardare con fiducia al futuro.Il procedimento di rigenerazione comincia con il recupero di tessuto o maglia dai ritagli di confezione e dagli indumenti usati, tutto prende il nome di stracci. Gli stracci vengono selezionati per colore, finezza e qualità, e avviati al processo di lavorazione che li trasformerà da scarti in materia prima rigenerata.La materia prima rigenerata viene utilizzata per avviare il processo produttivo che porterà alla magia dell’incontro fra trama e ordito: ricompare il tessuto pronto per una nuova vita

DETOX- Confindustria Toscana Nord ha avviato un percorso di riflessione e confronto su Detox, progetto di Greenpeace che ha l’obiettivo di eliminare le sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente a monte della filiera produttiva. Percorrere questa strada, includendo le aziende della filiera del tessile abbigliamento, ha portato Confindustria Toscana Nord ad essere la prima al mondo a guidare il processo di adesione agli impegni Detox di un gruppo di aziende della filiera del distretto tessile.

ECOCENTRO TOSCANA – I materiali di scarto provenienti dallo spazzamento stradale costituiscono circa il 5% dei rifiuti urbani totali prodotti, convenzionalmente conferiti nelle discariche. Grazie al Gruppo Esposito è nata una tecnologia innovativa che ne permette il trattamento per ottenere materie prime, da riutilizzare nel settore dell’edilizia. L’80% del materiale che entra nello stabilimento dell’Ecocentro, infatti, esce sotto forma di sabbia e ghiaia che vengono riutilizzate per settore gli asfalti e del calcestruzzi. Un’invenzione tutta italiana, nata dalla necessità di Ezio Esposito che ha sempre lavorato nel settore della gestione dei rifiuti Ecocentro è l’unico impianto di questo tipo in Toscana ed ha la caratteristica di lavorare con un basso impatto ambientale. Attraverso un particolare sistema di depurazione, infatti, viene recuperata l’acqua utilizzata durante il processo di lavorazione dei rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale, riducendo al minimo lo spreco idrico.

PROCARRELL- La “Procarrell” è una piccola azienda con una storia trentennale alle spalle, che da qualche anno si è trasferita nel distretto montemurlese. Nasce ad Agliana come un’agenzia di batterie industriali, ma nell’ultimo periodo ha deciso di ampliare il proprio business, puntando sulla mobilità sostenibile attraverso la commercializzazione in tutta Italia di piccole auto elettriche, “Golfcart”, (usate sui campi da golf, ma sempre più anche nei centri storici chiusi al traffico) e di biciclette elettriche.

TRAFI– La Trafi srl è stata fondata nel 1982 come azienda per la tintura del filato in rocche con la tecnica “astro dyeing”, una tecnica space dyeing che permetta la tintura della stessa rocca con quattro colori diversi in modo da ottenere un filato fantasia.

Da questo inizio la Trafi ha sempre sviluppato nuove tecniche per ottenere prodotti tessili con caratteristiche particolari che potessero accontentare le richieste di novità del settore moda. L’azienda, che da qualche tempo ha trasferito il proprio stabilimento a Oste. A Montemurlo Next la Trafi porterà una selezione di tessuti e oggetti vari ( dalle lampade, ai vasi) realizzati con tecniche innovative e utilizzando colori naturali ricavati dalle piante (dalle foglie di castagno, alla radice della robbia).

TESMA– Tesma è una stracciatura specializzata nella produzione di cashmere riciclato con sede in via Prato a Montemurlo. Le maglie ritornano materia prima, che la Tesma in parte provvede a rivendere a lanifici e filature e in parte finisce nella produzione di maglie di “cashmere riciclato”, rivenduta prevalentemente sui mercati esteri: Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna.

Rifò rappresenta il connubio fra la salvaguardia del pianeta e la tradizione plurisecolare di una città conosciuta in tutto il mondo per la sua innovazione tessile, che resiste sul fragile e perfetto equilibrio di un grande tesoro: l’arte manuale. È un marchio che nasce dall’emergenza globale, di un cambiamento verso la costituzione di un modello economico etico e sostenibile, passando dalla necessità economica a quella climatica e ambientale della nostra generazione e di quelle a venire.Rifò identifica la sinergia fra tecnologia, impegno sociale e rispetto per l’ambiente ponendo l’attenzione su eleganza, qualità e cura per i dettagli.

ATTENZIONE ALLA VIABILITA’- Per consentire lo svolgimento della festa “Montemurlo Next”, sabato 19 maggio dalle ore 16 alle ore 1 di domenica 20 maggio in via Tintori scatterà il divieto di sosta con rimozione forzata e dalle ore 19 anche il divieto di transito. Sono esclusi dai divieti i veicoli autorizzati dagli organizzatori dell’evento.

nella foto da sinistra Roberto Corbelli di Federmoda, Marco Biagioni Luilor, il sindaco Lorenzini e il direttore della Luilor, Alessandro Bini.