Sgominata dai carabinieri banda addetta ai furti nelle abitazioni. Si stavano preparando a compierne altri

Prato – Si è trattato di un arresto messo a segno ieri mattina, 14 agosto 2018, dai carabinieri dal Nucleo Investigativo di Prato ai danni di un 19enne rumeno con l’accusa di furto in abitazione, ricettazione e detenzione di moneta falsa; e sono state denunciate altre due perone, un italiano di 24 anni e un marocchino di 52, per le medesime ragioni.

Pare che si fosse tratto di una banda che eseguisse furti nelle abitazioni e che fosse in procinto di compierne altri qualora non fossero intervenuti i carabinieri. L’operazione di arresto è avvenuta a seguito del provvedimento di cattura firmato dal sostituto procuratore Francesco Sottosanti, dopo avere svolto un’intensa attività di monitoraggio che da tempo i militari del comando provinciale avevano riservato all’intenso fenomeno dei furti in abitazione.

Era già da tempo che il giovane rumeno era finito nel mirino dell’Arma, ovvero da dopo che era stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile riguardo a un furto in una casa di via Caboto. In quel caso, però, i suoi due complici erano riusciti a fuggire, ma le indagini successivamente svolte, hanno permesso di identificarli e di denunciarli.

Le numerose perquisizioni effettuate dai militari, hanno permesso di scoprire e sequestrare un’ingente somma in valuta estera.

Le forze dell’ordine hanno tutta l’intenzione di tenere alta la guardia sul fenomeno dei furti nelle case, vigilando assiduamente passo passo il territorio e invitano tutti i cittadini ad informare le forze dell’ordine nel caso in cui dovessero avvertire qualunque cosa sospetta.