Ha forse una spiegazione la misteriosa scomparsa del canoista pratese Romano Giusti assente da casa da due anni e mezzo
Il pomeriggio del 5 marzo 2016, il canoista 79enne pratese, Romano Giusti, nonostante che le condizione atmosferiche non fossero state affatto favorevoli, decise di andare al lago di Bilancino, presso Barberino di Mugello in provincia di Firenze, per una gita in canoa. Da quel pomeriggio dell’uomo, familiari e conoscenti, non hanno avuto più notizie. In serata fu ritrovata la sua canoa, ma di lui nessuna traccia. Persino i sommozzatori che scandagliarono il fondo del lago per diversi giorni tornarono a mani vuote.
E ieri, mercoledì 19 settembre 2018, intorno alle 19.00, è stato rinvenuto il corpo di un uomo privo di vita poco distante dalla riva del lago. Avvertite le forze dell’ordine, sono intervenuti sul posto i carabinieri della Stazione di Barberino del Mugello e personale dei vigili del fuoco; e dai primi accertamenti è emerso che si tratta di un uomo in avanzato stato di decomposizione, con abbigliamento da canoista.
È certo che la situazione abbia spinto a pensare che si tratti dell’anziano canoista Romano Giusti, residente a Prato, in via Ada Negri, titolare di una nota autoscuola del centro.