Atleta dell’anno 2018, il Comune premia i giovani sportivi emergenti e i “big” dello sport montemurlese
Il premio “Atleta dell’anno 2018- emergenti” è andato ex aequo a Cocchi Desirée (pattinaggio artistico), Eleonora Giachi (karate), Emma Fiori e Sofia Gori (ginnastica ritmica), gli esordienti A 2005 del Jolly Montemurlo, la squadra under 18 del Basket Montemurlo. Il Comune ha poi voluto dare un riconoscimento ai grandi testimonial dello sport “made in Montemurlo”: Marco Innocenti, Manuel Pucciarelli, Christian Giagnoni, Lorenzo Dalla Porta, Leonardo Mantelli, Pasquale Renzulli, Jacopo Luchini, Christian Kouamè, Marco Martorana, Marco Zucchetti, Emily Wahby e le bocciofile di Oste e Montemurlo. Premio speciale a Maisa, cane meticcio, campione di agilitydog 2018
A Montemurlo, dopo due anni di pausa, ritorna l’”Atleta dell’anno”, il premio voluto dal Comune per dare un riconoscimento alle eccellenze sportive del territorio e alle nuove promesse. Rispetto al passato, la cerimonia dell’ Atleta dell’anno, andata in scena ieri sera 21 settembre al teatro della Sala Banti, ha visto alcune novità. Quest’anno, infatti, i premiati sono stati suddivisi in due le categorie: i “big”, i campioni assoluti dello sport e veri e propri “testimonial” dello sport “made in Montemurlo” e gli esordienti ai quali è andata la targa dell’Atleta dell’anno come riconoscimento per i traguardi raggiunti e incoraggiamento per il futuro, come spiega l’assessore allo sport, Giuseppe Forastiero:« Lo sport in questi ultimi anni a Montemurlo è cresciuto moltissimo ed è un mondo vivace e in continuo fermento. A dircelo sono le tantissime segnalazioni di atleti che ci sono arrivate in occasione del “premio atleta dell’anno” e le continue richieste di spazi per la pratica sportiva da parte delle associazioni. Il premio “Atleta dell’anno” vuol essere un riconoscimento da parte del Comune a tutti quegli atleti, affermati ed emergenti, che con il loro lavoro, la loro passione, il loro impegno tengono alto il nome dello sport montemurlese». La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per ribadire che non si è sportivi se non si mettono in atto le regole del fairplay in campo e sugli spalti, il rispetto degli avversari e degli arbitri. A questo proposito il CGFS ha presentato il progetto “No violence in sport” che dai prossimi mesi coinvolgerà la scuola, le famiglie e il mondo sportivo montemurlese. Inoltre sempre sul tema del fairplay e del rispetto nello sport è intervenuto il presidente del Panathlon Club Prato, Becagli, che ha premiato, insieme all’assessore Forastiero gli atleti emergenti.
Per quanto riguarda i “testimonial” del grande sport montemurlese sono stati premiati Lorenzo Dalla Porta, assente giustificato perché impegnato nelle prove del Motomondiali, ad appena 21 anno, lo scorso 9 settembre ha vinto sul circuito di Misano la sua prima gara del Motomodiale. Era presente, invece, a ritirare il premio Emiliy Amal Wahby, 34 anni, campionessa di Muay Thai con un curriculum d’eccellenza: nel 2017 medaglia d’oro ai Mondiali Muay Thai WMO 57Kg, nel 2016 ELITE FIKBMS Champion LK 60Kg e Medaglia d’Oro ai Mondiali Muay Thai WMO 57Kg, nel 2013 Medaglia di Bronzo Mondiali Kickboxing Low Kick 60 Kg WAKO, nel 2011 campionessa italiana WAKO PRO K1 Rules 60Kg, nel 2014 medaglia d’argento al Valore Atletico CONI. La fama lo precede: Marco Innocenti, 40 anni, non ha bisogno di presentazioni: medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 nel tiro a volo double trap, la sua carriera è costellata di successi e solo lo scorso 10 settembre è tornato a casa dai Mondiali di Tiro a Volo – double trap maschile seniores in Corea con l’oro a squadre in tasca.
Leonardo Mantelli, 22 anni, è l’asso della palla ovale. Il giovane atleta ha iniziato con il Gispi Rugby Prato, poi, a 12 anni è passato nelle giovanili dei Cavalieri e, dopo varie selezioni della Federazione italiana rugby, a 15 anni ha fatto un anno all’accademia zonale “Fiamme oro” di Roma, quindi è passato all’accademia di Prato e poi a quella nazionale di Parma “Ivan Francescato”, dov’è cresciuto tra “i migliori”. Dopo un anno in serie a, nel 2015 ha avuto la possibilità di giocare a Rovigo nella massima serie, dov’è arrivata la soddisfazione dello scudetto. Un grandissimo esempio di determinazione e forza è poi
Christian Giagnoni, 43 anni, maglia rosa al Giro d’Italia handbike 2017, così come Jacopo Luchini, 28 anni, altro atleta paralimpico nello snowboard. Esordisce nel 2015 in nazionale e nel 2018 è già alle Paralimpiadi di PyeongChang dove gareggerà nel boardercross (4° classificato). Nel 2017 ha vinto il bronzo ai Mondiali di parasnowboard “Big White” in Canada. Nel 2018 ha conquistato tre medaglie d’argento nel banked slalom e tre di bronzo nel banked slalom, una nel border cross. Ha ritirato il premio il padre, Jacopo, infatti, era impegnato negli allenamenti allo Stelvio. Riconoscimento anche a Pasquale Renzulli, 54 anni carabiniere, campione italiano tiro rapido monofilari, premiato dal luogotenente di Montemurlo, Quintino Preite . Per quanto riguarda il calcio Montemurlo vanta ben due giocatori in serie A che sono stati premiati con la targa riservata ai “big”.Christian Kouamé, 21 anni , originario della Costa d’Avorio, è attaccante del Genoa e della nazionale Under-23 ivoriana. E’ diventato papà in questi giorni, ha mandato agli amici di Montemurlo un messaggio video da Genova, dov’è impegnato con gli allenamenti. Ha ritirato il premio il fratello.Premiato anche Manuel Pucciarelli, 27 anni, trequartista attaccante del Chievo, in prestito dall’Empoli, ha esordito in serie A il 31 agosto 2014, anche lui assente giustificato per impegni sposrtivi . Riconoscimento alla bella e lunga carriera di Marco Martorana, 43 anni, si è laureato campione del Mondo nella categoria -85kg aggiudicandosi la finale contro un atleta della Azerbaijian. Premio anche a Matteo Zucchetti, 21 anni, montemurlese, “emigrato” nel 2017 a Pieve San Giacomo (CR) per giocare a hockey su pista, è stato convocato per la nazionale Under 15 due anni fa e con l’Under 17 per gli Europei, ha ritirato il premio il padre.Il riconoscimento riservato ai testimonial è andato anche alla società Bocciofila Pietro Vannucci d Montemurlo, vincitrice del primo campionato toscano femminile di bocce a striscio (2015) e del campionato regionale “Lui e lei” (2017) e la bocciofila Nuova Europa di Oste, arrivata seconda nel 2018 alTrofeo città di Prato.
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Il premio “ATLETA DELL’ANNO 2018” agli esordienti è andato ad ex aequo a Desirée Cocchi, pratese, 18 anni, atleta dell’associazione sportiva “ Bagnolo Sport”, campionessa di pattinaggio artistico, seconda classificata Juniores agli europei 2018, terza classificata alla coppa di Germania e terza al campionato italiano. Premio anche a Eleonora Giachi montemurlese, 11 anni, della società Area Managers Consulting Group ssd arl, è campionessa Italiana Karate 2018. Premiate due atlete della giovane associazione sportiva montemurlese Asd Corallo, Emma Fiori, 10 anni, campionessa di ginnastica ritmica al Campionato Italiano individuale a corpo libero dove si è classificata al secondo posto e dodicesima al campionato Italiano alla palla, e Sofia Gori, 14 anni, campionessa di ginnastica ritmica, campionessa interregionale alle clavette, campionessa interregionale nastro, terza classificata clavette e sesta classificata al nastro al campionato nazionale Gold FGI. L’atleta dell’anno, infine, è andato anche a due squadre, agli esordienti A 2005 Jolly Montemurlo, primi al campionato Provinciale Esordienti A 2005 e primi al Torneo A.Soffici CSD; e alla Montemurlo Basket Under 18, vincitori del campionato regionale FIP.
Un premio speciale è andato ad un atleta a quattro zampe, la cagnolina meticcia Maisa, campionessa mondiale di agility dog 2016 e 2018, accompagnata dal suo padrone Giacomo Biancalani, uno dei titolari del bar Gabardina di via Milano.