Si sono aperti i cancelli del carcere della Dogaia per un uomo ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia
Le porte del carcere della Dogaia si sono aperte per un italiano di 40 anni, domiciliato a Vaiano, che è venuto a meno del rispetto delle misure cautelari che gli erano state imposte. L’uomo si trovava ai domiciliari da un anno per maltrattamenti in famiglia e, per ben due volte, non si è fatto trovare in casa al periodico controllo che viene fatto per accertare l’osservanza delle prescrizioni.
La segnalazione del mancato rispetto degli obblighi previsti per il regime di arresti domiciliari è partita dai carabinieri di Vaiano, dopo aver compiuto il sopralluogo all’abitazione del 40enne, e pertanto l’autorità giudiziaria si è vista costretta ad inasprire la misura cautelare. Così ieri, martedì 9 ottobre 2018, per lui si sono spalancati i cancelli del carcere della Dogaia.
A quanto risulta, l’uomo era stato arrestato circa un anno fa a seguito delle denunce da parte dei familiari per il comportamento troppo violento che aveva assunto nei loro confronti e che fra l’altro si era protratto nel tempo. La sentenza del tribunale, dietro richiesta della procura, si era espressa con la condanna agli arresti domiciliari.
Adesso, i ripetuti maltrattamenti in famiglia e la mancata osservanza dei conseguenti obblighi previsti per lui, gli vengono a costare la custodia cautelare dietro le sbarre.