Montemurlo, quasi 900 lampioni passano al led. Aumenta la luce e il risparmio energetico
Sviluppo e sostenibilità ambientale a Montemurlo vanno a braccetto. Entro il 2018, tramite la partecipata Consiag Servizi Comuni, provvederà alla sostituzione di 842 punti luce ormai obsoleti con il led nelle frazioni di Oste e Bagnolo per un investimento di oltre 300 mila euro
Più luce, minori costi in bolletta e vantaggi per l’ambiente. Il Comune di Montemurlo, tramite la società partecipata Consiag Servizi Comuni, ha dato il via al programma di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione, che entro il 2018 vedrà la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti, con nuovi equipaggiati con lampade a tecnologia led. In tutto sono 842 i punti luce interessati dal progetto nelle frazioni di Oste e Bagnolo. L’investimento, che sarà ripagato dai risparmi del costo dell’energia, è di oltre 300 mila euro. L‘azione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale da tempo impegnata sul fronte della riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione, vuole andare a migliorare sensibilmente l’efficienza energetica e i risparmi sui consumi a vantaggio dei cittadini e dell’ambiente, come spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai:« Il passaggio a tecnologia a led riguarderà circa un quarto dell’intera rete di illuminazione pubblica e gli obbiettivi di questa scelta sono molteplici.Innanzitutto il risparmio energetico: una lampada a led consuma il 65% in meno rispetto ad una lampadina tradizionale e ha una durata stimata di circa 25 anni. C’è poi il sensibile miglioramento della sicurezza sulle strade e una migliore vivibilità nelle frazioni attraverso un illuminazione omogenea e meno dispersiva. Infine, il ritorno ambientale con le minori emissioni in atmosfera e il minor inquinamento luminoso».
A questo proposito sono tantissimi i benefici ambientali che derivano da questa scelta. L’adozione di punti luce a led a Montemurlo consentirà di avere una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 145.900 Kg con un risparmio di 40 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno, di ossido di azoto pari a 551 Kg, di biossido di zolfo pari a 308 Kg e un sensibile calo di emissioni di polveri sottili (PM10) in atmosfera. In totale quindi, l’energia elettrica risparmiata, grazie agli interventi di sostituzione dei corpi illuminanti e di installazione dei dispositivi per la riduzione del flusso luminoso sui singoli punti luce, ammonterà a circa il 15% dell’energia elettrica attualmente consumata, pari a 212.000 kWh. Il led, inoltre, oltre ad influire positivamente nel processo di riduzione degli agenti inquinanti aiuterà a ridurre sensibilmente l’inquinamento luminoso, come spiega la direttrice di Consiag Servizi Comuni, Maria Tripoli:« La sostituzione delle lampade tradizionali con la tecnologia a led consentirà un aumento della percezione del flusso luminoso e della qualità della luce che sarà di colore bianco, molto vicino alla percezione della luce solare, quindi più naturale. L’illuminazione, inoltre, sarà omogenea e maggiormente direzionata, perché saranno illuminate a led tutte le strade di Oste e Bagnolo». Tra gli altri vantaggi, il led consente di limitare gli interventi di manutenzione. Dal 2012, quando Consiag Servizi ha iniziato a installare i led sul territorio, infatti, ha notato un drastico calo delle chiamate dei cittadini per segnalare guasti alla rete di pubblica illuminazione.
«Il tema dell’efficientamento, del risparmio energetico e dell’attenzione verso le energie rinnovabili è stato un filo conduttore delle scelte di questa amministrazione .- aggiunge l’assessore Calamai – I pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole (l’ultima è stata la primaria di Bagnolo), gli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici, l’efficientamento degli edifici pubblici, sono solo alcuni esempi delle buone pratiche in tema di sostenibilità ambientale portate avanti in questi anni». Infine, anche il sindaco, Mauro Lorenzini, ha voluto sottolineare l’importanza della scelta:« Led, fibra ottica, pannelli fotovoltaici, attenzione alla raccolta differenziata: sono tutti elementi che danno la misura di come il Comune di Montemurlo abbia le carte in regola anche quando si parla di sostenibilità ambientale.Montemurlo, infatti, è una città moderna che è riuscita a conciliare, in maniera intelligente e innovativa, sviluppo e risparmio enegetico-ambientale»
Il progetto – Nel dettaglio il progetto prevede la sostituzione dei corpi illuminanti nelle zone dove non sono installati i regolatori di flusso o dove questi sono obsoleti e non funzionanti, con apparecchi a led con alte prestazioni di efficienza luminosa. In alcune situazioni particolari, inoltre, saranno installati sugli attuali corpi illuminanti a vapori di sodio, dei dispositivi, detti stand alone, che consentirannola riduzione del flusso luminoso nelle ore a minor traffico veicolare. Attualmente gli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Montemurlo sono composti da un totale di 3530 punti luce, per un impegno di potenza di circa 420 kW comprese perdite di linea. Di questi, solo 359 punti luce, non sono comandati da quadri in cui è presente un regolatore di flusso luminoso che,oltre a stabilizzare la tensione in ingresso all’impianto, permette nelle ore a minor traffico veicolare, una riduzione del flusso luminoso emesso dai corpi illuminanti, mediante la riduzione della tensione di alimentazione e, conseguentemente, un minor consumo di energia elettrica. I regolatori di flusso attualmente presenti sugli impianti ed ad oggi funzionanti, sono 28. Il consumo annuale di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione nel Montemurlo ammonta a circa 1.410.000 kWh (dati 2015).La maggior parte dei regolatori di flusso è di recente installazione e permette di ottenere risparmi nei consumi di energia elettrica nell’ordine del 30 – 35% con le armature a vapori di sodio in alta pressione.
L’adozione della tecnologia a led, infine, avrà anche vantaggi “illuminotecnici” con l’aumento del flusso luminoso diretto verso la strada a parità di flusso emesso; tutto ciò consentirà di migliorare la sicurezza stradale e garantire una migliore visibilità ai veicoli, ai pedoni e ai ciclisti.