Ladri di bambini: L’opinione di Loana
È un male profondo quello sofferto dalle famiglie di Bibbiano che ha coinvolto tutti noi. Si sono aperti scenari surreali ed è venuta alla luce una verità maligna. Eppure ci sembra di vivere nel migliore dei mondi possibili: abbiamo efficientissimi servizi sociali, popò di terapeuti, eccellenze della psicologia, il welfare… Viviamo in un mondo ad altissima vigilanza rispetto al bene supremo dei bambini.
Pensavamo di vivere nel migliore dei mondi possibili quando in realtà stiamo vivendo in una sorta di panglossismo sadico. Chi era Pangloss? Il dottor Pangloss, era il tutore di Candido, un personaggio di Voltaire il quale si aggirava spiegando a Candido quale fosse il migliore dei mondi possibili nel quale vivere. Ed allora, ai tempi di Voltaire, questo, era il mondo di Rousseau…
Panglossismo sadico: il migliore dei mondi possibili, ad un certo punto, in qualche comune d’Italia, (perchè sono certa che Bibbiano – o il Forteto prima ancora- non siano casi isolati!) subisce una deviazione o una devianza in base alla quale una miscela folle di ottimismo rivoluzionario, di progressismo soft, di politically correct ritiene che per il bene dei bambini non siano rilevanti i legami di sangue ma la costruzione ex novo di un nuovo migliore mondo possibile per loro e per (possibilmente) coppie omosessuali.
E quale migliore mondo possibile da cui partire per una nuova meravigliosa avventura (sperimentazione…), se non quello di una protettissima casa famiglia gestita da psicologi con formazione psicoanalitica, con contorno di amorevoli suore rivoluzionarie della cooperazione internazionale, di allegri animatori danzanti del mondo lgbt, pregno di attività montessoriane dove ci si possa esprimere con la pasta di sale???
Quale migliore mondo se non questo rispetto a una povera famiglia contadina della “Bassa” o di un piccolo comune del Reggiano???
Ebbene questo, creato da qualche mente perfida, è stato un mondo di inferno le cui vie erano lastricate da (dubbie) buone intenzioni.
Un mondo in cui le buone intenzioni nascondevano una terribile miscela tutta italiana fatta di commistione tra vizi privati e pubbliche virtù; tra grandi ideali e porci comodi.
Ideali nel nome dei quali si sono sottratti alle famiglie italiane cinquantamila bambini e se ne sono consegnati a metà tempo centomila. Con un bilancio che vale quasi la metà della legge finanziaria dello Stato.
A tavolino e con perfidia, c’è chi ha creato un sistema gigantesco di welfare truffaldino che ha generato posti di lavoro, clientele, cooperative sociali per un totale di cinque miliardi di euro.
A tavolino e con lucidità criminale c’è chi ha creato del lavoro basato sull’immigrazione da una parte e sulla violenza personale alle famiglie, ai bambini dall’altra.
E che vuoi?… 5 miliardi fatti con i minori, altri 5 fatti con l’immigrazione: abbiamo risolto il problema della disoccupazione in Italia!
E chi doveva vigilare su tutto questo? Si è limitato ad avallare le “consegne” dei minori apponendo un semplice timbro.
Altro che violazioni dei diritti umani….altro che violazioni dei diritti della famiglia….altro che il bene supremo dei bambini…
Dopo, a vaso di Pandora scoperchiato, stiamone certi, si creeranno mille giustificazioni per tanta nefandezza.
Ma quello che è successo a questi nostri figli, al nostro futuro, è un male profondo che ci scuote fin nelle viscere.
Nessuno psicologo o psicoanimatore o psicodanzante potrà mai prendere il posto della famiglia, della mamma e del papà.
Nella critica e nel tentativo di smantellare la famiglia tradizionale si trova la testa di un mostro che va combattuto e non alimentato. C’è una carità falsa che era tipica dei farisei e di coloro che Gesù Cristo schifava perchè sepolcri imbiancati. C’è un buonismo che è il contrario della bontà. C’è la finta verità dell’ideologia della massificazione che sta aggredendo la nostra vita e il nostro mondo.
n.b. “Il difetto sta nel manico”…