Montemurlo plastic free, al bando la plastica monouso

La giunta del sindaco Calamai aderisce alla Plastic free Challenge e mette al bando la plastica usa e getta dalle manifestazioni organizzate o patrocinate dall’amministrazione comunale. Meno plastica in discarica anche grazie all’ installazione di distributori automatici negli uffici, che forniscano bicchieri e accessori in materiale biodegradabile

Anche Montemurlo mette al bando la plastica monouso e si candida a diventare un Comune “plastic free”. Il sindaco Simone Calamai e la sua giunta hanno deciso di dare lo stop all’utilizzo dei prodotti di plastica monouso (piatti, bicchieri, posate) negli eventi pubblici organizzati o patrocinati dal Comune, nelle riunioni della giunta comunale e del consiglio comunale. Il primo grande evento durante il quale il “plastic free” farà il suo esordio è la “Montemurlo Arte e lavoro”, la manifestazione promossa dal Comune con la Pro-loco, in programma il 21 e 22 settembre prossimi. La plastica monouso non biodegradabile sarà sostituita con materiali prodotti con polpa di cellulosa, attualmente l’unico materiale compostabile che garantisce la qualità della frazione organica. Nel documento approvato ieri dalla giunta l’amministrazione aderisce alla campagna “Plastic free Challenge” promossa dal Ministero dell’Ambiente e lo fa attraverso scelte che possano avere un impatto concreto sulla tutela dell’ambiente e del mare. Tra i vari impegni presi, la giunta Calamai s’impegna, allo scadere delle attuali concessioni, adinstallare negli uffici comunali nuovi distributori automatici di bevande privilegiando quelli che forniscano bicchieri e accessori in materiale biodegradabile. Inoltre, per ridurre al minino il consumo di bottigliette in plastica, la volontà è quella di collocare in futuro in uffici e scuole appositi distributori per l’acquaattualmente un fontanello esiste solo alla scuola media “Salvemini – La Pira”.

«Di fronte alle tematiche ambientali e in particolar modo ai problemi legati all’inquinamento ed al consumo di risorse non rinnovabili, non possiamo restare indifferenti e dobbiamo ognuno, per le proprie competenze, fare la nostra parte.- spiega il sindacoSimone Calamai  Con questa delibera ci impegniamo ad anticipare le tempistiche dell’Unione Europea ( dal 2021 saranno vietati i prodotti di plastica monouso n.d.r), eliminando di fatto l’utilizzo della plastica monouso da tutti gli eventi promossie patrocinati dal Comune e da tutte le sedi comunali». Un piccolo impegno che però ha un valore importantissimo per la tutela ambientale, come continua a raccontare il sindaco Calamai «La plastica monouso è uno dei rifiuti che maggiormente si trovano dispersi sul nostro territorio, basti pensare a quanti oggetti e contenitori in plastica vengono rinvenuti nei nostri giardini, nelle nostre piazze, sui cigli delle strade durante le operazioni di pulizia. Ecco perché è importante sensibilizzare la cittadinanza, partendo proprio da scelte concrete dell’amministrazione comunale». Anche l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli è convinto che l’esempio sia l’azione più importante per cambiare le abitudini:« Ci auguriamo che la nostra iniziativa faccia da apripista e da stimolo per tutta la comunità montemurlese, nella speranza che tutte le attività commerciali e di ristorazione adottino buone pratiche e abbraccino politiche plastic free». Anche i cittadini possono fare la propria parte, adottando stili di vita “eco-attenti” e facendo la spesa in maniera consapevole, scegliendo ad esempio prodotti monouso realizzati in polpa di cellulosa che possono essere smaltiti nella frazione organica anziché nella plastica. «Ognuno di noi infatti può essere il protagonista del cambiamento e può contribuire concretamente alla salvaguardia del nostro pianeta», aggiungeVignoli. Infine, con l’inizio del nuovo anno scolastico, grazie ad un’intesa con Publiacqua, il Comune provvederà alla consegna di borracce per i nuovi studenti della prima classe della primaria « L’educazione ad un uso consapevole delle risorse deve partire fin dall’infanzia. I dati sull’inquinamento marino di plastica, recentemente condotti dall’Istituto di Scienze Marine del CNR di Genova, dall’Università Politecnica delle Marche e da Greenpeace Italia hanno evidenziato che, i livelli di microplastiche nel Mediterraneo sono paragonabili a quelli rinvenuti nei patch pacifici e che tali valori non si discostano molto da quelli presenti Pacific Trash Vortex, l’immensa isola di spazzatura formatasi nell’Oceano Pacifico. Oramai non c’è più tempo da perdere», conclude l’assessore Alberto Vignoli.

L’impegno del Comune di Montemurlo nei confronti dell’ambiente si declina anche attraverso i risultati della raccolta differenziata, che da qualche anno sono in costante crescita. I dati Alia relativi ai primi cinque mesi del 2019, gennaio a maggio, evidenziano che la raccolta differenziata a Montemurlo si è attestata in media all’ 80,5% con punte dell’ 82 %, basti pensare che il 2018 si era chiuso con un 78,39%.