Montemurlo festeggia il 75esimo anniversario della Liberazione
La cerimonia ufficiale è prevista per il prossimo 11 settembre in piazza Donatori del sangue ma gli eventi collaterali legati alla liberazione prenderanno il via già a partire dal prossimo 8 settembre con un percorso trekking dedicato alla Resistenza.Mercoledì 11 settembre ore 21 nel parco di Villa Giamari “La vita è oltre il Ponte”, uno spettacolo dedicato alla Liberazione di Montemurlo
Prenderanno il via il prossimo 8 settembre con un trekking sulle tracce della Resistenza le celebrazioni per il 75esimo anniversario della Liberazione di Montemurlo dal nazi-fascismo. Quest’anno il Comune ha promosso un programma che, alla cerimonia commemorativa ufficiale, unisce iniziative collaterali per rafforzare la memoria di questo avvenimento chiave per la storia di Montemurlo. Tutto il programma degli eventi è realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse, Anpi e il patrocinio della Regione Toscana.
« La festa della Liberazione di Montemurlo nasce dall’esigenza di preservare e tramandare la memoria di quei giorni tragici di 75 anni fa, quando grazie ad un movimento spontaneo di popolo, l’Italia riuscì a rialzare la testa e a liberarsi dal giogo nazi-fascista. – spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla memoria, Valentina Vespi – Crediamo però che la storia non sia fatta solo di grandi gesta, ma che sia necessario approfondire la “microstoria” del nostro territorio, rafforzando così l’identità locale e rendendo omaggio ai tanti nostri concittadini che, a rischio della propria vita, offrirono protezione e sostegno concreto alla lotta di liberazione e ai soldati alleati».
La storia ci racconta che l’8 settembre del 1944 i primi carri armati alleati giunsero a Montemurlo ma non poterono procedere oltre Bagnolo, perché il ponte sul torrente era stato interrotto dai tedeschi. Così, l’avanzata continuò i giorni seguenti e proprio l’11 settembre nelle vicinanze del palazzo comunale si verificò un terribile scontro a fuoco tra le truppe alleate che avanzavano e i tedeschi in ritirata. Una battaglia cruenta che costò la vita ad un uomo, il ferimento di altre due donne ed il danneggiamento del municipio, ma che di fatto segnò la liberazione del centro di Montemurlo dall’oppressione del giogo nazi-fascista.
IL PROGRAMMA – La prima iniziativa si svolgerà domenica 8 settembre ad Albiano, sulla collina montemurlese. In mattinata prenderà il via un percorso trekking dedicato alla Resistenza partigiana e di popolo contro le rappresaglie nazifasciste a cura del Gruppo Trekking “La Storia Camminata” in collaborazione con l’Anpi. Al termine si terrà un pranzo con un “menù di guerra” e presentazione del libro “Resistenza in cucina” di Roberta Pieraccioli che sarà presente all’evento. Per maggiori informazioni sugli orari e per prenotazioni tel. 347 1933742. Lo scorso anno, proprio in occasione delle celebrazioni per la Liberazione, ad Albiano fu deposta una targa in ricordo di Ernesto Taiti detto il “Nebbia”. Questo personaggio, proprietario di una bottega di generi alimentari ad Albiano, fu un punto di riferimento fondamentale per la brigata partigiana Bogardo Buricchi, ricostituita nel giugno 1944 sui Faggi di Javello.
Le celebrazioni andranno avanti mercoledì 11 settembre con la cerimonia ufficiale promossa dal Comune di Montemurlo per il 75esimo anniversario della festa della Liberazione della città dal nazi-fascismo. Il ritrovo delle autorità e dei cittadini è previsto per le ore 10,30 in piazza Donatori del sangue (di fronte al municipio) per la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti e per la commemorazione ufficiale con letture celebrative a cura della Fondazione Cdse.
Sempre mercoledì 11 settembre al parco villa Giamari alle ore 21,15 si svolgerà “La vita è oltre il Ponte”, unospettacolo dedicato alla Liberazione di Montemurlo con la scrittura scenica di Fondazione Cdse e Altroteatro, letture a cura dell’associazione Altroteatro di Firenze e con il Coro Novecento di Fiesole, sotto la direzione artistica di Giacomo Gentiluomo e della Maestra Elena Mercuri. Lo spettacolo parte dalle testimonianze di Anna Martini ( sorella del concittadino Marcello Martini, scomparso il 14 agosto scorso e il più giovane deportato politico nei campi di concentramento) e Angiolo Menicacci, ex sindaco di Montemurlo e altri personaggi della Resistenza nel pratese. Il titolo dello spettacolo è un verso della poesia di Italo Calvino “Oltre il ponte”, che poi nel Dopoguerra fu musicata.
Le iniziative per la Liberazione si chiuderanno sabato 28 settembre ore 10,30 all’ auditorium del Centro Giovani (piazza don Milani, 3) con “Il letterato Piero Calamandrei: l’altro lato di un padre Costituente” incontro a cura dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Prato con la partecipazione di alcune classi della scuola media Salvemini – La Pira.
Per maggiori dettagli sulla programmazione della festa della Liberazione di Montemurlo si può chiamare l’ufficio cultura del Comune tel. 0574 558577 – 558569.