A Novello arriva una sezione in più di scuola dell’infanzia

Tutte le sezioni delle scuole dell’infanzia avevano raggiunto il numero massimo di alunni. L’assessore alla pubblica istruzione Baiano: ” Positiva sinergia con la scuola per garantire una didattica che tenga conto dell’esigenze dei bambini”

Ultime due settimane prima dell’avvio dell’anno scolastico, il prossimo 16 settembre, e a Montemurlo si lavora alacremente per avere scuole belle e sicure, pronte ad accogliere i bambini al loro rientro sui banchi. In questi giorni sono in corso le manutenzioni del verde in tutti i plessi scolastici del territorio, sia per quanto riguarda le scuole dell’infanzia che le primarie, con il taglio dell’erba e la sistemazione di alberature e siepi.

Tra le varie novità in arrivo, il Comune, in accordo con la dirigenza dell’istituto comprensivo “Margherita Hack”, ha deciso di sistemare una sezione in più all’interno della scuola dell’infanzia di Novello “Loris Malaguzzi” in via Rosselli. In questi giorni sono partiti i lavori per adattare l’aula alle esigenze dei bambini con nuovi arredi e giochi.

« Quest’anno abbiamo avuto davvero moltissime richieste per la scuola dell’infanzia, tanto che tutte le sezioni presenti sul territorio hanno raggiunto il numero massimo di alunni previsto. Con questa nuova sezione di scuola dell’infanzia che attiveremo alla “Malaguzzi”, grazie ad una positiva sinergia tra amministrazione comunale e scuola, riusciamo a dare una risposta concreta ed efficace, garantendo un servizio e una didattica che tengano conto delle esigenze dei bambini con spazi e risorse adeguate alle loro esigenze » spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano. 

In totale gli alunni dell’istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo sono 1819. Per quanto riguarda la primaria la “Anna Frank” di Oste ha 215 alunni, la “Margherita Hack” di Bagnolo 230 e la “Alberto Manzi” di Montemurlo 333. Le scuole dell’infanzia contano 107 alunni a Bagnolo, 108 alla “Grazia Deledda” di  Fornacelle, 82 bambini alla “Malaguzzi” di via Rosselli (in questo caso devono ancora essere calcolati i bambini che faranno parte della nuova sezione), 76 alla “Giorgetti” di via Venezia a Oste e 74 alla “Ilaria Alpi” di piazza Amendola sempre a Oste. Infine la scuola media “Salvemini- La Pira” di via Deledda a Montemurlo conta quest’anno 580 alunni.

Intanto a Montemurlo proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo centro cittadino che vedrà la pedonalizzazione della via Montalese di fronte al municipio e la realizzazione di tre rotonde sui lati dell’ex campo sportivo (via Montalese – via Pascoli; via Pascoli – via Carducci; via Rosselli- via Carducci) per mantenere la fluidità del traffico nell’area centrale della città. Questi interventi hanno richiesto, però, la perimetrazione di una porzione del giardino della scuola dell’infanzia “Malaguzzi”. Una decisione che si è resa necessaria per mettere in sicurezza e separare l’area di cantiere su via Rosselli – via Carducci dalla scuola , garantendo così che le lavorazioni non interferiscano in alcun modo con le attività didattiche « Il cantiere del nuovo centro cittadino sta entrando nel vivo, un’opera che Montemurlo aspettava da decenni e che cambierà per sempre il volto dell’area centrale della città.- spiegano il sindaco Calamai e l’assessore Baiano– In questa fase però bisognerà affrontare dei piccoli disagi come la riduzione del giardino della scuola di Novello, che però una volta concluso il parco urbano avrà un nuovo accesso verso l’ex campo sportivo sul grande spazio verde. L’edificio della scuola, inoltre, sarà interessato da lavori di consolidamento e di efficientamento energetico. Un lavoro che in tempi brevi offrirà molti vantaggi concreti ». Entro il 2021, infatti, la scuola di Novello sarà riqualificata anche dal punto di vista dell’attribuzione di nuove funzioni sociali, poiché una parte (quella attualmente occupata dall’asilo nido che si sposta a Morecci) sarà trasformato in un centro polifunzionale con spazi destinati al coworking a supporto dell’imprenditoria giovanile, ma anche attività di mediazione culturale, un servizio di baby sitter, laboratori creativi per bambini, corsi per genitori e alunni della scuola, attività motoria per anziani e bambini.