Danneggiata l’ala dell’aquila, una delle sculture in legno del giardino fiabesco di via Riva

cittadini hanno segnalato la rottura dell’opera e sul posto è subito intervenuto il sindaco Calamai per recuperare il pezzo danneggiato e provvedere quanto prima alla riparazione

Sarà riparata al più presto la scultura dell’aquila, danneggiata nei giorni scorsi al giardino fiabesco di via Riva a Bagnolo. Ieri sera, 17 settembre, il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha fatto un sopralluogo per verificare l’entità del danno e per recuperare l’ala spezzata alla scultura. Sono stati i cittadini della zona, che frequentano con assiduità il giardino, a segnalare il grave danneggiamento. Il sindaco ha recuperato il pezzo della scultura in modo che non fosse portato via e dare così il modo ai restauratori di riparare l’aquila al più presto.« Voglio pensare che non si tratti di un atto di vandalismo ma piuttosto di un “incidente”- ha detto il sindaco Calamai – Questo comunque non scusa l’autore del danneggiamento, che dimostra mancanza di attenzione verso il patrimonio pubblico e in particolare verso questo giardino che è davvero un giardino delle fiabe, un luogo bello e curato che va difeso dalla maleducazione». Sulla questione interviene anche l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli che promette:« Faremo in modo di riparare al più presto la scultura dell’aquila e restituire il giardino alla sua piena bellezza. Grazie ancora a tutti quei cittadini che amano e difendono gli spazi pubblici anche attraverso pronte segnalazioni». Il giardino fiabesco è stato inaugurato solo il 16 febbraio scorso. Le sculture, che fanno capolino tra i cipressi, sono state ricavate dal legno di secolari cedri oramai secchi. L’intuizione del Comune è stata però quella di voler dare nuova vita ad alberi ormai morti, trasformandoli in dieci sculture in legno che abbellissero il giardino. Nell’ambito della ristrutturazione complessiva dello spazio, il Comune ha affidato agli artisti del legno Segarte di Fossato (Cantagallo) l’incarico di realizzare personaggi che sembrano usciti da una fiaba, proprio come l’aquila danneggiata, immortalata nel legno nell’atto di aprire le ali per librarsi in volo.