Anche a Montemurlo tante iniziative per il mese dell’affido familiare
S‘inizia sabato 5 ottobre ore 21 con l’inaugurazione della mostra “Mi fido e mi affido”. Il 13 ottobre la camminata dedicata all’affido in verde e arancio
Mostre, passeggiate, incontri e testimonianze, anche il Comune di Montemurlo partecipa alle iniziative del Mese dell’Affidamento familiare, promosso dalla Società della Salute, assieme ai comuni pratesi e ai rispettivi assistenti sociali per far conoscere questa possibilità ed estendere la rete dell’accoglienza.
«Montemurlo si è sempre connotato per la sua capacità di accogliere, per questo ci è sembrato importante sostenere e promuovere le iniziative del mese dell’affidamento familiare. – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Decidere di diventare una famiglia affidataria significa intraprendere una percorso di sostegno e aiuto, che consente al bambini di trascorrere del tempo all’interno di un ambiente sicuro, e alla famiglia d’origine di affrontare e risolvere i suoi problemi in vista del rientro definitivo del figlio. Il centro affidi di Prato da questo punto di vista svolge un lavoro prezioso. Un opportunità che vogliamo far conoscere anche sul nostro territorio per dare modo anche alle famiglie montemurlesi di far parte della rete».
Le iniziative sul territorio a Montemurlo prendono il via sabato 5 ottobre ore 21 alla galleria espositiva di Sala Banti (piazza Libertà, 2) con “Mi fido e mi affido”, una mostra sull’affidamento familiare a cura del servizio affidi del Comune di Prato; la mostra resterà aperta fino al 20 ottobre. Sabato 5 e 12 ottobre al teatro della Sala Banti, invece, nell’ambito della rassegna di teatro amatoriale “Chi ride campa 100 anni” a cura del Gruppo teatrale “I Limoni”, prima degli spettacoli interverranno l’assessore ai servizi sociali del Comune di Montemurlo, Alberto Fanti insieme agli addetti del servizio affidamenti per presentare la campagna “Il mese dell’affidamento familiare”. Chiude il mese dell’affido domenica13 ottobre la passeggiata “Camminaffido – In verde e arancio”. Il ritrovo è alle ore 10 in piazza della Costituzione vestiti di verde e arancio, i colori simbolo del mese dell’affido, verde come la speranza e arancione come la fiducia che si instaura tra la famiglia affidataria e quella affidante. Un camminata adatta a tutti per conoscere le bellezze di Montemurlo e per promuovere le attività del Centro Affidi di Prato per l’accoglienza ai minori in difficoltà. L’iniziativa è organizzata grazie alla collaborazione di Luca Bonini della Camminotte (info Luca 335 6382411 su Facebook “camminotte”.
Per prendere in affidamento un bambino (possono farlo anche coppie senza figli o single), il primo passo è un colloquio conoscitivo; seguono dei veri e propri corsi, anche in orario serale, per rendere pienamente consapevole dell’impegno i candidati. L’ultimo passo, in caso positivo, è l’abbinamento della famiglia affidataria con il bambino. Chi non si sente di proseguire con l’affido, può comunque essere di aiuto alla famiglia di origine di un bambino, rendendosi disponibile a supportarla in altri modi. Nel solo 2018 a Prato e provincia sono stati 120 i bambini che hanno trovato una famiglia affidataria.
Per ulteriori informazioni sull’affidamento familiare – possibilità che, a differenza dell’adozione, è aperta anche ai single, senza limiti d’età – è possibile partecipare direttamente agli incontri in programma, oppure rivolgersi al Servizio affidi di via Roma, 101, telefonando allo 0574 1836412, visitando il sito www.comune.prato.it/sanità o scrivendo a servizioaffidi@comune.prato.it ; l’ufficio è aperto il lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, il mercoledì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17.