Una panchina rossa per dire no alla violenza contro le donne
Inaugurata questa mattina al centro commerciale Coop di via Livorno una panchina sulla quale è riportato il numero del centro antiviolenza La Nara di Prato, al quale le vittime di violenza posso rivolgersi per cercare sostegno e aiuto. Diffusi i dati dello sportello anti – violenza di Montemurlo: dal 2013 a oggi ha seguito ben 89 donne
Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il Comune di Montemurlo, grazie alla collaborazione di Coop.Fi e centro antiviolenza La Nara, ha inaugurato una panchina rossa al centro commerciale di via Livorno. Uno spazio simbolico a ricordo di tutte le donne vittime della violenza di chi diceva di amarle, mariti, fidanzati, ex – fidanzati, fratelli, talvolta padri. Una panchina situata in un luogo molto frequentato dalle donne, il supermercato, e sulla quale si legge un messaggio di speranza per uscire dal tunnel dei maltrattamenti e dei sopprusi:“La violenza anche se non si vede si sente. Se hai bisogno di aiuto chiama il Centro antiviolenza al numero tel. 0574 34472”.
Al taglio del nastro erano presenti il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, l’assessore alle pari opportunità, Valentina Vespi, le componenti della commissione pari opportunità del Comune, il maresciallo della Tenenza dei carabinieri di Montemurlo, Valentina Famà, il comandante della polizia municipale di Montemurlo, Gioni Biagioni, Loredana Dragoni e Marta Baroncelli del Centro Antiviolenza La Nara, a simboleggiare quella rete istituzionale che esiste sul territorio e che ogni giorno si adopera per tutelare le vittime di violenza.
« L’amore non può mai sfociare nella violenza ed è necessario insegnare ai bambini e ai giovani il rispetto per sé e per gli altri.- ha detto il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai – È importante aver installato questa panchina rossa in un luogo sempre così frequentato come la Coop. Un simbolo che deve farci riflettere su come la violenza contro le donne sia vicina a noi più di quanto non si pensi e tenerci vigili. I dati a livello locale e nazionale sono davvero preoccupanti e in crescita. Per questo continueremo a collaborare con forza con il centro anti-violenza La Nara contro ogni forma di abuso o discriminazione, anche attraverso l’impegno della nuova commissione pari opportunità del Comune». E proprio questa mattina, in occasione dell’inaugurazione della panchina rossa, Loredana Dragoni del centro antiviolenza La Nara ha diffuso i dati dello sportello di sostegno alle donne vittime di violenza di Montemurlo: dal 2013 a oggi sono state seguite ben 89 donne, 25 solo nel solo 2019, 385 complessivamente su Prato e provincia. «Numeri molto preoccupanti da un lato ma allo stesso tempo incoraggianti, perché significa che le donne riescono a denunciare – dice Loredana Dragoni del centro La Nara – Sul territorio le donne vittime di violenza, infatti, trovano una rete di sostegno e servizi in grado di sostenerle in un percorso di uscita dalla violenza».Anche l‘assessore alle pari opportunità Valentina Vespi ha sottolineato la necessità di un cambio di passo forte nel segno di una nuova consapevolezza in tema di rispetto delle donne: « I numeri sulla violenza sulle donne sono allarmanti. La violenza di genere si combatte se si lavora in anticipo. Per questo serve intervenire sugli adolescenti attraverso l’educazione all’affettività per contrastare quella gelosia morbosa che troppo spesso sfocia in violenza fisica e psicologica. Bisogna poi lavorare per tutelare i figli delle vittime di violenza e di femminicidio e garantire loro adeguate risorse per crescere con più serenità».