Prestazioni sociali agevolate, a Montemurlo più risorse per le famiglie in difficoltà
Nell’ultimo consiglio comunale sono state approvate all’unanimità le modifiche al regolamento che si occupa dell’erogazione dei contributi per gli indigenti. Con l’ultima variazione di bilancio il Comune ha aumentato di 12 mila euro il fondo per i contributi all’affitto, la cui erogazione da oggi varierà in base ai componenti del nucleo familiare e dalla fascia Isee
A Montemurlo inclusione e sostegno agli indigenti non sono solo parole. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale sono state approvate all’unanimità le modifiche al “regolamento per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate”, che andranno a semplificare le procedure per l’accesso ai contributi per le famiglie che si trovano in situazioni di disagio socio-economico. Il regolamento si preoccupa di garantire il sostegno economico per il pagamento del canone di affitto e della spesa per la stipula di contratti di locazione. Inoltre, grazie all’approvazione delle modifiche, in caso di emergenza alloggiativa, il Comune potrà erogare contributi per il pagamento della spesa mensile sostenuta per dimorare temporaneamente presso strutture private, come affittacamere o simili. Tra le altre novità introdotte, i contributi per il pagamento dell’affitto potranno essere aumentati in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla fascia Isee di appartenza: la fascia A prevede un contributo massimo di 360 euro mensili, la fascia B di 240 euro mensili, la fascia C di 120 euro mensili; tutte le fasce si riferiscono a famiglie di quattro o più persone. Il regolamento ha previsto anche l’innalzamento da 6 mesi ad un anno del requisito della residenza a Montemurlo per la presentazione delle domande; possesso di immobili all’estero: la certificazione ottenuta dalle autorità consolari avrà validità di un anno decorrente dalla data del rilascio.
«L’esame dei casi concreti che si sono presentati nel corso degli anni hanno suggerito la necessità di apportare alcune modifiche al “regolamento per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate”, uno dei più importanti regolamenti che consente al Comune di poter stare concretamente vicino alle persone in difficoltà. – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Inoltre le modifiche adottate ci consentono di rendere il regolamento più snello per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e più omogeneo alla disciplina regionale per i contributi all’affitto».
La coesione sociale e il sostegno a chi sta attraversando un momento di difficoltà, infatti, sono tra le priorità della giunta guidata dal sindaco Simone Calamai.« Anche a Montemurlo l’emergenza casa è un problema molto sentito. Ad oggi sono state presentate 54 domande per la richiesta di contributi all’affitto, tanto che, con l‘ultima variazione di bilancio, abbiamo aumentato di ben 12 mila euro il fondo per l’erogazione di contributi all’affitto per le famiglie in difficoltà, fondo che complessivamente ammonta a circa 50 mila euro», aggiungono il sindaco Calamai e l’assessore Fanti.
Il “regolamento per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate” si occupa anche del pagamento della quota “ticket” per prestazioni specialistiche, diagnostico-strumentali e di
laboratorio a cittadini di età compresa fra i 6 e 65 anni. Ad oggi a Montemurlo sono state presentate dieci domande per avere l’esenzione dal pagamento del ticket.
Infine, a garanzia dell’utente, le modifiche al regolamento stabiliscono con maggiore precisione le tempistiche per la presentazione delle domande e l’ottenimento dei contributi. L’ufficio politiche sociali provvede a comunicare l’avvenuta concessione dei contributo entro il mese di maggio, per le domande presentate dal 10 gennaio al 30 aprile, entro il mese di settembre per le domande presentate dal 1 maggio al 31 agosto ed entro il 10 gennaio per le domande presentate dal 1 settembre al 15 dicembre.