Educazione permanente, tutto esaurito per il corso “Paesaggi dell’arte” e a primavera si parla di Costituzione
Bilancio molto positivo per il corso di formazione promosso dall’assessorato alla cultura. Una formula che piace e che il Comune ha intenzione di replicare. Coinvolto un pubblico variegato: studenti, professionisti, casalinghe e operai. Per Forastiero:« La cultura non conosce barriere. La voglia di conoscere unisce »
La cultura a Montemurlo è da tutto esaurito. Non sono solo le rassegne di teatro di prosa e per ragazzi a registrare il “sold out”, sempre più spesso anche gli altri eventi culturali promossi da Comune incontrano l’entusiastico gradimento del pubblico. È quello che è successo al corso di formazione di educazione permanente “Paesaggi dell’arte”, che si è chiuso giovedì scorso al Centro Giovani di piazza Don Milani con l’ultimo incontro. Ben 110 iscrizioni per quattro lezioni sulla storia della rappresentazione del paesaggio dal Rinascimento all’Ottocento, con un’attenzione significativa per le varie forme in cui è stato rappresentato il territorio del pratese e di Montemurlo in particolare. Gli incontri sono stati “costruiti” con metodo scientifico ma si sono svolti con un taglio divulgativo, accessibile a un pubblico ampio grazie alla collaborazione della Fondazione Cdse e della sua direttrice Alessia Cecconi. A iscriversi un pubblico variegato, da giovani studenti delle scuole superiori e università a cittadini appassionati del territorio, insegnanti, professionisti, operai, casalinghe.
«Il corso sui “paesaggi dell’arte” arriva a Montemurlo dopo la fortunata esperienza delle lezioni sul fascismo che nel 2018 incontrarono l’interesse di moltissime persone- spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero– Una modalità vincente quella dei corsi di approfondimento su varie tematiche, perché la cultura non conosce barriere e la voglia di conoscere unisce».
I corsi di formazione per adulti proseguiranno in primavera con un nuovo ciclo di conferenze dedicate alla Costituzione e ai padri costituenti, come spiega l’assessore Forastiero:« Insieme alla Fondazione Cdse stiamo costruendo un nuovo percorso di approfondimento che partirà prenderà il via dalle rovine della guerra alla costruzione della democrazia, attraverso la Resistenza e la nascita della Costituzione». Le lezioni inoltre vedranno approfondimenti sulla figura della donna e dei lavoratori nell’Italia Repubblicana. Come sempre i corsi saranno gratuiti.