Il Comune di Montemurlo aumenta le risorse per il progetto Vela per le famiglie in difficoltà. Tra i bisogni primari garantiti inserito anche il sostegno scolastico
Il Comune porta da 25 a 29 mila euro le risorse annue stanziate per il progetto che da oltre dieci anni si occupa del sostegno alle famiglie che stanno affrontando una situazione di disagio. Con Caritas e San Vincenzo de’ Paoli il Comune ha firmato un nuovo protocollo d’intesa che va a ridefinire le azioni di sostegno tra le quali viene inserito il supporto al raggiungimento del successo scolastico
Nel corso dell’ultima seduta la giunta del Comune di Montemurlo ha approvato il protocollo d’intesa “Progetto Vela: un impegno integrato per l’accoglienza del disagio a Montemurlo”. Si tratta di un progetto che l’amministrazione comunale, con la Caritas di Oste e l’associazione San Vincenzo de’ Paoli di Montemurlo, e il supporto tecnico della Usl tramite le assistenti sociali del Distretto di Montemurlo, porta avanti fin dal 2009 per dare un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà economica. Il protocollo, una volta passata questa situazione di emergenza, sarà siglato da tutte le associazioni coinvolte.
Il progetto Vela rappresenta un’azione d’inclusione sociale fortemente sostenuta dal Comune che quest’anno aumenta lo stanziamento di risorse, che passa da 25 a 29 mila euro annue. ll progetto Vela (significato dell’acronimo: volontariato e ente locale per l’accoglienza) si pone l’obbiettivo di far superare gli stati momentanei di disagio delle famiglie e accompagnare i cittadini in un percorso di responsabilizzazione e attivazione delle risorse personali e familiari. Con l’approvazione di questo nuovo protocollo, che avrà validità triennale, inoltre, il progetto Vela rinnova, adegua e attualizza le azioni di sostegno messe in campo per rispondere non solo ai bisogni materiali. Da quest’anno le azioni messe in campo, oltre alla distribuzione di pacchi alimentari, l’acquisto di medicine, il pagamento delle utenze e delle spese per i trasporti (esempio, il biglietto dell’autobus per recarsi a colloqui o visite mediche), prevedono anche l‘acquisto di materiale scolastico di prima necessità e la compartecipazione ad attività integrative di recupero extra- scolastico, orientamento e assistenza legale per l’ottenimento di documenti (passaporto, permesso di soggiorno) e per l’attivazione di risorse personali, ad esempio per la ricerca del lavoro. «Si fa ancora più forte l’alleanza tra il Comune, Usl assistenti sociali e le associazioni locali per rispondere alle esigenze delle famiglie indigenti – spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – Un lavoro di squadra finalizzato all’inclusione, all’accoglienza e al sostegno che da quest’anno vede uno stanziamento maggiore di risorse per includere ed accompagnare le famiglie in difficoltà. Tra le nuove azioni messe in campo c’è l’esplicita previsione del sostegno all’acquisto di materiale scolastico e la compartecipazione ad attività di recupero extra-scolastico, perché vogliamo che i minori, pur vivendo in un contesto di disagio, abbiano tutte le opportunità per ottenere il successo formativo».
Per accedere alle azioni di sostegno del progetto Vela, che si rivolge a famiglie a basso reddito italiane o straniere residenti a Montemurlo, è necessario avere un Isee in corso di validità non superiore a 7.100 euro.
È ammessa la deroga al tetto Isee per le donne maltrattate o vittime della tratta in percorsi di protezione, donne in situazione di separazione con alto tasso di conflittualità; adulti in situazione di disagio socio sanitario incollocabili in attività lavorative, anziani soli senza famigliari presenti o collaboranti; minori seguiti con mandato dell’Autorità giudiziaria in situazioni di complessità familiare per sostenere progetti di autonomia; persone che hanno perso il lavoro senza liquidità da risparmi o rendite.