Lotta al cambiamento climatico, Montemurlo partecipa all’Ora della Terra
Sabato 28 marzo saranno spente le luci che illuminano la scritta “Comune di Montemurlo” all’intersezione di via Rosselli e via Berlinguer. Un modo per sensibilizzare all’uso consapevole delle risorse
Nonostante l’emergenza Coronavirus, il Comune di Montemurlo non rinuncia all’ “Earth Hour: Connect2Earth – L’ora della Terra” e domani sabato 28 marzo alle ore 20,30 alle ore 21,30 del spegnerà l’illuminazione della scritta “Comune di Montemurlo”, che si trova nell’aiuola all’intersezione tra via Fratelli Rosselli e via Enrico Berlinguer e le luci delle installazioni che si trovano al centro della grande rotatoria tra via Berlinguer e via Rosselli. Dal Pacifico alle coste atlantiche lo spegnimento della luce di un edificio o di un monumento o dell’illuminazione di una strada rappresenta un gesto simbolico della volontà di partecipare alla sfida globale al cambiamento climatico. «Nonostante il momento difficile che stiamo affrontando abbiamo deciso di aderire comunque all’iniziativa: l’amore e la difesa del nostro pianeta deve rimanere un tema centrale anche nei momenti di difficoltà, proprio perché domani si possa ricominciare a vivere in un mondo migliore e meno inquinato. Chiaramente l’iniziativa non potrà essere apprezzata da nessuno, ma ci teniamo comunque a sottolineare che il nostro Comune ha aderito a questa importante iniziativa promossa in tutto il mondo dal Wwf», spiega l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli.
“Earth Hour” nella scorsa edizione ha avuto un record di partecipazione con 190 tra paesi e territori che si sono mobilitati, mentre, su scala nazionale, circa 450 comuni hanno aderito all’evento, 471 sono stati i monumenti e gli edifici pubblici, le cui luci si sono spente e 110 sono stati gli eventi organizzati dal WWF con il coinvolgimento di altre associazioni e dei cittadini.
“Earth Hour” è nato come evento simbolico per evidenziare l’urgenza e la necessità di contrastare ed arrestare il cambiamento climatico, che rappresenta una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità e la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra, da cui deriva il nostro benessere nonché la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta.