Coronavirus, a Montemurlo Pasqua di controlli. Inseguimento a Oste, recuperata una mountain bike di grande valore rubata. Multati tre camminatori sorpresi a oltre 1 km da casa

Per il resto il posto di controllo sulla via Berlinguer nella mattina di Pasqua ha registrato il passaggio di pochissimi veicoli, tutti fermati e controllati: nessuna irregolarità, si trattava di personale medico-sanitario che si stava recando a lavoro

Il Coronavirus  ha costretto i montemurlesi a restare a casa ma a vigilare sul rispetto delle disposizioni governative ci hanno pensato gli agenti della polizia municipale di Montemurlo, che, come da disposizioni del sindaco Simone Calamai, hanno svolto quattro turni di servizio straordinario di controllo del territorio a Pasqua e Pasquetta. Ieri, domenica 12 aprile, in particolare è stata una mattinata movimentata. Le pattuglie in servizio nella zona di Oste hanno intercettato nei pressi di via dei Mille tre ragazzi su due biciclette che, alla vista della polizia municipale, sono scappati verso via Pistoiese in direzione Prato. La Municipale si è messa al loro inseguimento e quando i giovani si sono visti al perso hanno abbandonato le biciclette sul bordo della strada e – ormai giunti in zona Viaccia – sono fuggiti attraverso i campi. I tre ragazzi hanno poi attraversato la ferrovia, urlando e insultando contro gli agenti. Una delle due biciclette abbandonate è risulta una mountain bike, di una marca prestigiosa nell’ambiente dei amatori, del valore, da usata, di oltre 3 mila euro, probabilmente rubata. Sono in corso le indagini della polizia municipale per risalire al venditore e al possibile acquirente. I tre ragazzi, dalla ricostruzione della municipale, avevano un’età presunta di circa vent’anni ed erano di origine magrebina.

 Gli agenti nel giorno di Pasqua hanno anche controllato il traffico lungo la via Berlinguer, ma le poche auto in transito sono risultate regolari, condotte da personale sanitario che stava raggiungendo l’ospedale o luoghi di cura.

Multati, invece, con 400 euro ciascuno – in zona Carbonizzo – tre camminatori che non rispettavano le distanze massime previste dalla propria abitazione e che si erano spinti ben oltre un km da casa. Si tratta di due  montemurlesi e di una persona residente a Quarrata e domiciliata a Montale. Il sindaco Simone Calamai si è voluto complimentare con gli agenti ma anche con i propri concittadini:« Grazie al lavoro svolto dalla Polizia Municipale che anche in questi giorni di festa ha lavorato per far rispettare le normative anti- contagio. Grazie anche a tutti i montemurlesi che sono rimasti a casa ed hanno trascorso le festività con i propri familiari. Il traffico in giro per la città in questi giorni è stato pressoché inesistente, segno che le persone hanno capito che, nonostante il sole e il caldo primaverile, era necessario stare a casa».