Il Comune non si ferma. Vanno avanti asfaltature e manutenzioni programmate
Affidati i lavori di adeguamento della scuola primaria di Morecci che dovrà ospitare provvisoriamente l’asilo nido Tata Badà in vista dell’avvio di adeguamento dell’edificio della scuola di Novello
A Montemurlo, nonostante l’emergenza Coronavirus, vanno avanti i lavori di manutenzione del territorio nel rispetto delle disposizioni governative e della salute dei lavoratori. Sono stati conclusi da qualche giorno i lavori di asfaltatura su via Bagnolo di sopra, tra via Borsellino e via La Torre, su via Calatafimi e in via Quattro Novembre a Oste e quindi l’amministrazione comunale ha provveduto a ridisegnare su tutte le strade la segnaletica orizzontale: segnali di stop, linee di mezzeria e bordo strada, stalli di sosta e strisce pedonali. I lavori vanno avanti a Bagnolo in via Lunga e in via Cellini, dove sono in corso gli interventi di sistemazione e asfaltatura dei marciapiedi.
« Nonostante questo periodo di sospensione, causato dall’emergenza Coronavirus, il Comune non si ferma e stiamo mandando avanti gli interventi di manutenzione del territorio programmati. Naturalmente al primo posto c’è la tutela della salute dei lavoratori e il rispetto delle disposizioni governative», spiega il sindaco Simone Calamai.
In questi giorni, intanto, sono stati affidati alla ditta GMSC Serio Costruzioni i lavori di sistemazione di un’ala della scuola primaria “Alberto Manzi” di Morecci, che dovrà ospitare temporaneamente l’asilo nido Tata Badà di via Rosselli. Vanno avanti, infatti, i lavori per il nuovo centro cittadino, che ora si spostano sull’edificio della scuola di Novello oggi occupato dalla scuola dell’infanzia Loris Malaguzzi e dall’asilo nido Tata Badà. I lavori vedranno la messa in sicurezza sismica dell’edificio, l’efficientamento energetico degli impianti e la sistemazione degli spazi, oggi occupati dal nido, a laboratori e uffici dove sviluppare il co-working.
In attesa dell’ultimazione della costruzione del nuovo asilo nido in località Morecci che potrà ospitare fino ad una massimo di 60 bambini e realizzato con tecniche architettoniche di bio-edilizia, l’asilo nido dovrà traslocare per qualche tempo nei locali della vicina scuola primaria Manzi, che già in passato avevano ospitato una sezione di scuola dell’infanzia. L’intervento di sistemazione ha un valore pari a circa 15 mila euro e consiste nella realizzazione di una porta nella parete a mattoni portanti, compresa la realizzazione di cerchiatura in ferro, scala e pianerottolo per consentire un accesso indipendente al nido. I lavori avranno la durata di un mese.
Infine a Montemurlo, dopo l’ordinanza del Presidente della Regione Toscana, che consente gli spostamenti per occuparsi, anche a livello amatoriale, di orti e appezzamenti privati, il sindaco Calamai ha deciso di non riaprire gli orti sociali e urbani: «Si tratta di una decisione dettata dal buon senso, per evitare pericolosi assembramenti, che in questo momento rischierebbero di vanificare gli sforzi fatti fin’ora- conclude il sindaco Calamai- Gli orti urbani di via La Marmora in località Bicchieraia contano 27 diversi appezzamenti, quelli sociali di via Pola a Oste ben 45. È facile quindi che si possano formare ritrovi di persone e in questo momento non ce lo possiamo permettere».