I Leo Club Montemurlo scendono in campo a favore delle famiglie bisognose con le “spese sospese”
Sono 12 ragazzi dai 13 ai 30 anni che in questo momento di difficoltà hanno sentito la necessità di fare la propria parte a favore di chi sta attraversando un momento difficoltà. Stamani la consegna dei buoni spesa donazione al sindaco Calamai
A Montemurlo la solidarietà non si ferma. I Leo Club Montemurlo, l’associazione giovanile del Lions Club, hanno voluto fare la propria parte e in questi giorni hanno acquistato in alcuni dei principali negozi e farmacie di Montemurlo ( Panificio Giovannagelo Ciolini, Farmacia Farmacom di Oste, Matti per il Pane in località il Mulino, Pane Burro e Marmellata) sei buoni spesa donazione del valore di 5 euro per un totale di oltre 120 euro che si trasformeranno in spese sospese per le famiglie indigenti. Stamattina 8 maggio una rappresentanza dei Leo Club (l’associazione riunisce 12 ragazzi dai 13 ai 30 anni) si è recata in municipio ed ha consegnato la sindaco Simone Calamai i buoni spesa donazione:« Si tratta di un gesto importante, che denota la sensibilità e l’attenzione di questi ragazzi così giovani verso le esigenze della nostra comunità. Ho apprezzato davvero molto il loro impegno». Un lavoro che non si ferma qui. I Leo Club nei giorni passati, insieme alle altre associazioni del territorio, si sono occupati della consegna delle mascherine a domicilio ed hanno in programma altre iniziative di solidarietà, come spiega la giovane presidente, Aurora Bartolini:« Siamo felici di aver dato anche noi il nostro piccolo contributo alle famiglie in difficoltà e siamo disponibili a proseguire in futuro con altre azioni che possano aiutare e sostenere chi sta attraversando un momento difficile». I buoni spesa donazione acquistati presso i negozi aderenti all’iniziativa, infatti, saranno ritirati dal Comune e si trasformeranno in nuovi buoni spesa per le famiglie in difficoltà, che li dovranno spendere nei negozi dove sono stati acquistati. In questo modo i buoni spesa andranno anche a sostenere il commercio di vicinato.