Al Caffè letterario si parla di fundraising per la cultura con Irene Sanesi

Appuntamento giovedì 2 luglio ore 21,15 nel parco di Villa Giamari con il libro “Give back” di Irene Sanesi con la partecipazione del direttore di Tv Prato, Gianni Rossi

Continua con successo il “Caffè letterario”, l’iniziativa culturale promossa dal Comune di Montemurlo con l’associazione Il Villaggio. Il prossimo appuntamento da mettere in agenda è per giovedì 2 luglio ore 21,15 nel parco di Villa Giamari (piazza Don Milani, 1- Montemurlo) con la presentazione del libro “Give Back” di Irene Sanesi (Edizioni Marcos y Marcos).Come si promuove con successo una raccolta di fondi? Quali sono le norme, le regole, gli accorgimenti tecnici e strategici per intercettare i partner ideali, incrementare la propria reputazione e ottenere ciò che ci si propone? “Give back” è un manuale concreto, il primo dedicato esplicitamente al settore culturale. “Give back” nasce da una lunga esperienza di raccolta fondi, relazioni con istituzioni, formazione, assistenza e mentoring per enti, fondazioni, associazioni del mondo della cultura. Un manuale più che mai utile in questi giorni di crisi, che richiedono nuovi patti e nuove basi, anche finanziarie, per qualsiasi attività culturale. A intervistare Irene Sanesi sarà presente il direttore di Tv Prato, Gianni Rossi. « Il Caffè letterario sta riscuotendo grande interesse di pubblico. – commenta l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero– Dopo i mesi di isolamento, c’è voglia tra le persone di ritrovarsi e approfondire insieme, a quattrocchi, temi di attualità e d’interesse generale per ripartire insieme con fiducia».

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero tel. 0574-558567 email: promo.cultura@comune.montemurlo.po.it, indicando il nome e cognome di tutti i partecipanti, numero di telefono e indicazione se componenti dello stesso nucleo familiare. Gli spettatori dovranno essere muniti di mascherina e indossarla per tutto il tempo dell’evento. I dati relativi alla prenotazione saranno conservati per 14 giorni nell’apposito registro. Per accedere non bisognerà avere la febbre superiore a 37,5 gradi. I posti disponibili sono 50. In caso di maltempo le iniziative saranno rinviate.