Prato, spacciatore arrestato dalla Squadra mobile alla Stazione Centrale con ovuli di eroina
Prato – Pare che oramai non faccia più notizia l’arresto di un nigeriano trentaduenne fermato alla Stazione Centrale e trovato in possesso di un quantitativo abbastanza notevole di ovuli di eroina, perché oramai l’ex più grande comune di Firenze, oggi provincia a sé, e leader mondiale del tessile, è stato inserito – nel 2019 – al settimo posto sulla graduatoria de’ “Le città più pericolose d’Italia” dal giornale on line Money.it.
Dove sono finiti i tempi in cui il telaio lavorava a pieno ritmo 24 al giorno? Dove sono finiti i tempi in cui il divertimento era ritrovarsi fra amici al bar la sera e decidere dove andare a terminare la serata? Certamente erano tempi in cui la droga girava lo stesso, dalla più leggera alla più pesante, ma sicuramente non quanto adesso.
L’ennesimo caso di un pusher che è stato fermato e trovato in possesso di droga da smerciare, è accaduto ieri pomeriggio, lunedì 20 luglio, alla Stazione Centrale quando gli agenti della Squadra mobile hanno visto scendere dal treno il trentaduenne di diversa nazionalità e lo hanno perquisito trovandolo in possesso di nove ovuli per un etto di eroina. Attraverso ulteriori verifiche successive sono stati rinvenuti altri sei ovuli contenenti 65 grammi. Le analisi sono proseguite poi in ospedale dove sono stati rilevati altri ovuli ingeriti.
La persona fermata si trattava di un uomo incensurato, che portava con sé circa settecento grammi di eroina divisa in 65 ovuli, di cui 50 erano stati ingeriti e il resto occultati fra gli slip e l’ano.
A suo carico ricade l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.