ARTEMIA\PRATO CULTURA – Eventi 29-30 luglio

Tra salite sui campanili e passeggiate nel centro storico pratese, nuovi appuntamenti per mercoledì e giovedì grazie alla collaborazione tra ArteMìa e Prato Cultura.

Mercoledì 29 luglio, ore 20.30, s’inizia con una passeggiata dedicata al ‘Crudelissimo Sacco di Prato’. Si tratta di un evento storico che non trova mai posto nei libri di scuola; eppure non solo ha profondamente modificato la vita dei pratesi del 1512 – che hanno impiegato decenni per riprendersi – ha anche condizionato il ritorno della famiglia Medici a Firenze nello stesso anno. Chissà come sarebbe andata allora la storia se i Medici non fossero tornati al potere in quella tarda estate del 1512… Ma poi perché è stata messa al sacco proprio la città di Prato se l’obbiettivo era Firenze? Si parla sempre dell’esercito spagnolo, ma perché spagnolo?! E cosa accadde alla nostra città durante quei 21 giorni di duro saccheggio? Per conoscere la risposta a queste ed altre domande e curiosità sull’evento più cruento che la città si sia mai trovata ad affrontare, vieni con noi in questa visita itinerante alla scoperta dei luoghi del “crudelissimo Sacco di Prato” (visita riservata ai soci ArteMìa, costo: 10 euro a persona).

Parallelamente, dalle 20.30 ci sarà il quarto appuntamento per la visita al Museo di San Domenico e, per la prima volta in assoluto, ci sarà la salita al Campanile in 4 turni di visita (alle 20.30; alle 21.00; alle 21.30 ed alle 22.00). L’ex convento di San Domenico è tra i monumenti più preziosi di Prato. Costruito tra il 1200 e il 1300 ha una chiesa che vista da fuori sa proprio di Medioevo, ma che all’interno è tutta barocca e un chiostro rinascimentale dove riposano i grandi pratesi di un tempo che si ricordano oggi con strade e scuole: Cironi, Muzzi, Marini, Arcangeli, Sem Benelli. All’interno dell’ex convento è nata, nel 1974, una vera eccellenza, un caso unico in tutta Italia: il Museo di Pittura Murale, ovvero la prima struttura italiana nata per conservare e mostrare al pubblico gli affreschi staccati e le sinopie. In un’epoca in cui queste testimonianze artistiche venivano spesso dimenticate in qualche magazzino, a Prato si fece la saggia scelta di creare per loro un museo. Nel frattempo a questa prima collezione si sono aggiunti tanti oggetti d’arte sacra e importanti reperti archeologici, ovvero dei rarissimi vasi di ceramica medievale, completamente intatti, ritrovati per caso sopra le volte del coro della chiesa. La visita si concluderà sul campanile, realizzato nel XIV secolo, da cui è possibile godere di una vista insolita e molto suggestiva su Prato e grazie alle ragazze di ArteMìa sarà possibile conoscerne la storia (costo: 10 euro a persona).

Giovedì 23 luglio, si ha l’esclusiva possibilità di salire sul Campanile del Duomo di Prato: in 4 turni di visita (alle 20.30; alle 21.00; alle 21.30 ed alle 22.00) sarà possibile godere di una delle viste più suggestive della città di Prato! 127 scalini e 46 metri d’altezza: la torre campanaria della Cattedrale di Santo Stefano è l’edificio più alto di tutto il centro storico (costo: 10 euro a persona).

In contemporanea, alle 20.30, si conclude con la passeggiata ‘Le porte di Prato’. Da porta mercatale… a porta mercatale, un percorso lungo tutte le mura alla scoperta delle porte della città, tra architettura, storia e leggende cittadine (visita riservata ai soci ArteMìa, costo: 10 euro a persona).

La prenotazione è obbligatoria per le visite guidate. Ci sono ancora pochi posti disponibili, per maggiori informazioni e prenotazioni, si può contattare direttamente ArteMia (sede in Piazza Lippi, n.34, aperta dal martedì al giovedì: 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00): telefono 3405101749 (attivo dal lunedì al venerdì: 10.00 – 18.00), email artemiaprato@gmail.com o navigare su www.artemiaprato.it oppure pagina Facebook Artemia Prato.