Rapaci, concluso l’intervento di allontanamento dei piccioni
NOTIZIA DI IERI
Stamani il sindaco Simone Calamai e l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli hanno incontrato il falconiere che ha svolto l’intervento a Montemurlo centro e Bagnolo (zona via Micca). L’amministrazione comunale sta valutando di poter ripetere l’allontanamento dei piccioni anche in altre zone del Comune
È stata Lady, poiana di Harris di 10 anni, a portare a termine l’intervento di allontanamento dei piccioni dal centro di Montemurlo e da Bagnolo nella zona tra via Micca e via Labriola. Lady è uno dei trenta rapaci dell’allevamento di Fabio Bonciolini della Prestige Falcon di Pieve a Nievole (Pistoia), a cui il Comune di Montemurlo ha affidato l’incarico dell’allontanamento dei piccioni per un costo di 3500 euro. Un lavoro che la bella poiana, addestrata a questo compito fin da quando era piccola, ha svolto alla perfezione. Il rapace ha infatti infastidito i piccioni e li ha convinti in breve tempo ad andarsene. Un intervento svolto talmente bene tanto che l’amministrazione comunale sta valutando se ripetere il volo del rapace in altre zone del Comune, dove viene segnalata una presenza, talvolta molesta, dei piccioni. La poiana ha effettuato numerosi voli statici in mezzo alle case: una pratica che spaventa i piccioni e li allontana. Stamattina il bel volatile, insieme al suo addestratore Fabio Bonciolini, si è messo in mostra per uno scatto insieme al sindaco Simone Calamai, che si è complimentato con il falconiere per il risultato ottenuto a favore dell’igiene e sicurezza pubblica. « Si tratta di un intervento importante per dare risposta ad un problema concreto- spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli – I piccioni portano sporco su balconi, sottotetti e possono rappresentare un problema igienico-sanitario. Per questo come amministrazione comunale abbiamo ritenuto doveroso dare risposta ai cittadini ed intervenire per garantire la sicurezza». L’assessore Vignoli ricorda poi che a Montemurlo è attiva già da qualche anno un’ordinanza del sindaco che vieta di dare da mangiare ai piccioni sia sul suolo pubblico che privato:« Ricordo poi a tutti i cittadini che, per evitare la proliferazione, è necessario schermare con reti, o altri mezzi idonei, le aperture degli edifici, come sottotetti e piccoli anfratti dove i piccioni potrebbero nidificare- conclude – Affinché l’intervento del falconiere sia davvero efficace serve la collaborazione di tutti».