Lotta all’inquinamento atmosferico e alle pm10, entro ottobre il bando per la sostituzione delle caldaie domestiche e per l’acquisto di bio – trituratori
Firmato l’accordo tra la Regione e i Comuni che fanno parte dell’area di superamento della Piana Prato – Pistoia. Previsti 600 mila euro di contributi. Il Comune di Montemurlo è il capofila del progetto, finanziato da Regione e Ministero dell’Ambiente, che coinvolge nove comuni
Uscirà entro il mese di ottobre il bando per la concessione di contributi ai privati cittadini per la sostituzione degli impianti di riscaldamento civile a biomassa con impianti a minor impatto ambientale e per l’acquisto, da parte di piccole aziende agricole e di cittadini titolari di coltivazioni arboree, di biotrituratori per una gestione degli sfalci e delle potature.
Nei giorni scorsi è stato firmato l’accordo tra la Regione e i nove comuni della “Piana Prato-Pistoia” dove sono stati registrati superamenti dei valori limite del materiale particolato PM10, di cui fanno parte Prato, Agliana, Montale, Quarrata, Pistoia, Poggio a Caiano, Carmignano, Serravalle Pistoiese e Montemurlo. Il bando è finanziato con 600 mila euro e il Comune di Montemurlo svolgerà il ruolo di ente “capofila” per la realizzazione degli interventi previsti dall’accordo di programma tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente per il miglioramento della qualità dell’aria.
Il Comune di Montemurlo, come ente capofila, si occuperà, quindi, entro la fine di ottobre di predisporre e pubblicare il bando per l’erogazione degli incentivi, l’istruttoria delle relative domande e l’erogazione dei contributi stessi.
«Svolgere il ruolo di capofila di questo bando è per noi un grande impegno ma anche il riconoscimento dell’importante lavoro svolto dal Comune di Montemurlo a favore dell’ambiente negli ultimi anni. – spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli– I contributi, previsti dal bando consentiranno di sostituire gli impianti di riscaldamento inquinanti ed evitare gli abbruciamenti di residui vegetali. Nella “Piana Prato-Pistoia” i risultati del progetto regionale PATOS (Particolato Atmosferico in TOScana), infatti, indicano che la principale causa del superamento dei valori limite per il materiale particolato PM10 è da ricercarsi nella combustione delle biomasse ad uso civile e nell’abbruciamento di sfalci e potature». Il bando, attraverso il finanziamento degli impianti di riscaldamento, consentirà al Comune di liberare risorse e destinarle a bandi per la concessione di incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici o la riconversione degli impianti dei veicoli a gas:« Tutti noi possiamo dare una mano all’ambiente attuando – conclude Vignoli – Con questi fondi aiutiamo i cittadini a compiere scelte responsabili ed ecosostenibili».