La biblioteca “Della Fonte” dona libri, manuali e video
Si tratta di materiale non più richiesto nel prestito (copie plurime di riviste, libri, manuali ecc…).I materiale a disposizione di scuole e associazioni, basta fare richiesta
Sono oltre 1300 i libri e circa 300 videocassette vhs che a partire da giovedì 15 ottobre , per una settimana, la biblioteca “Della Fonte” di Montemurlo metterà gratuitamente a disposizione di associazioni e scuole del territorio interessate a creare o ad arricchire la propria piccola biblioteca o da donare ai cittadini. La biblioteca ha approvato lo scarto di un cospicuo numero di volumi che, danneggiati, superati o obsoleti, non risultano più adeguati alle collezioni e non sono più rispondenti alle finalità della biblioteca stessa. Ci sono tanti libri per ragazzi degli anni Settanta, saggi tecnici e specialistici, riviste che facevano parte della sezione locale dedicata alla Toscana (ad esempio, la pubblicazione periodica “Informazioni statistiche” della Regione ) oltre a tanti film in videocassetta vhs, perfettamente funzionanti, come cartoni animati e documentari.
I soggetti interessati possono contattare la biblioteca preferibilmente via mail all’indirizzo promo.cultura@comune.
Il materiale scartato riguarda copie plurime per le quali non si registrano più richieste elevate ed è quindi sufficiente disporre di un solo esemplare, opere caratterizzate da una valenza informativa obsoleta e superata, in particolare in ambito informatico, tecnico, scientifico, geografico e giuridico, i bestsellers non più richiesti in prestito, film, cartoni animati e documentari in Vhs sostituiti da Dvd. Un modo dunque per liberare e razionalizzare gli spazi nella biblioteca, che recentemente ha acquistato libri e manuali di nuova pubblicazione per un valore di 10 mila euro. « Vogliamo offrire ai nostri utenti materiali sempre aggiornati e adeguati alle nuove esigenze – conclude l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Allo stesso tempo crediamo importante aiutare associazioni o scuole ad arricchire il proprio patrimonio librario in base ai propri interessi e finalità».