Progetto Vela, nell’anno della pandemia aiutate oltre cento famiglie indigenti. Raddoppiate le risorse per il sostegno agli affitti
Le risorse stanziate dal Comune per il progetto Vela passano da 25 a 50 mila. Il contributo per gli affitti da 60 a 130 mila euro. Il sindaco Simone Calamai venerdì scorso ha consegnato un encomio alle associazioni San Vincenzo De’ Paoli e Caritas Oste per l’impegno nella lotta al Coronavirus attraverso la continua assistenza ai bisognosi
Nell’anno del Coronavirus c’è anche l’emergenza sociale a cui far fronte. Per questo il Comune di Montemurlo ha rinforzato le misure messe in campo. Innanzitutto il progetto Vela, l’iniziativa promossa dal Comune con l’associazione San Vincenzo De’ Paoli e la Caritas di Oste che va avanti da oltre dieci anni per sostenere le famiglie indigenti o in difficoltà. Nel 2020 i fondi messi a disposizione dal Comune per provvedere alle necessità di chi è in difficoltà sono più che raddoppiati, passando dai 25 mila euro del 2019 agli attuali 50 mila. Sono oltre 100 le famiglie montemurlesi che sono seguite dal progetto attraverso azioni di sostegno alimentare, ma anche attraverso il pagamento delle utenze domestiche e l’aiuto per l’acquisto di materiale didattico per i bambini che frequentano le scuole. Nel 2020 sono più che raddoppiate poi anche le risorse stanziate dal Comune e Regione per sostenere il pagamento del canone di affitto per le famiglie in stato di indigenza: i fondi sono passati quest’anno dai 60 ai 130 mila euro. Sono 65 i contributi comunali concessi per pagamento canone, 38 le famiglie che hanno ricevuto i fondi regionali per pagamento dell’affitto, mentre sono stati 132 gli aiuti straordinari all’affitto concessi per l’ emergenza Covid.« In un anno segnato dall’emergenza sanitaria tante famiglie fragili dal punto di vista economico hanno visto aumentare difficoltà. – spiega il sindaco Simone Calamai – Per questo abbiamo deciso di rinforzare il progetto Vela per non lasciare indietro nessuno e mantenere la coesione sociale. Da sempre per il Comune di Montemurlo la priorità è stare vicino alle persone con difficoltà e in questo anno così difficile abbiamo voluto ringraziare coloro che non si sono mai fermati nell’aiutare il prossimo e hanno aiutato il Comune ad accogliere e ascoltare i più fragili». Venerdì scorso, infatti, il sindaco Simone Calamai, insieme all’assessore al sociale, Alberto Fanti, in piazza Amendola a Oste ha consegnato un encomio all’associazione San Vincenzo de’ Paoli (la consegna alla Caritas avverrà nei prossimi giorni) per ringraziare i volontari che, nonostante l’emergenza sanitaria, non si sono mai fermati nella distribuzione dei pacchi alimentari e degli altri beni di prima necessità. A ricevere l’encomio a nome della San Vincenzo De’ Paoli erano presenti i volontari Antonio Bruni, Paola Barni e il presidente dell’associazione, Domenico Bianchi, che racconta:« Nel 2020 sono aumentati i bisogni, ma è aumentata anche la solidarietà e la provvidenza. Mai come quest’anno all’interno delle scuole di Montemurlo la raccolta alimentare è andata così bene, tanto che abbiamo riempito un salone intero di alimenti. E poi le donazioni: tantissimi cittadini hanno voluto far sentire la loro vicinanza e ci hanno sostenuto concretamente». Alla San Vincenzo de Paoli non si va solo per ricevere un sostegno alimentare ma anche per trovare un’opportunità per rimettersi in piedi. Il punto di ascolto è aperto ogni venerdì pomeriggio alla parrocchia di piazza Contardi a Montemurlo dalle ore 15 alle 18. « IN quest’ultimo anno il rapporto di collaborazione e vicinanza con la Caritas e la San Vincenzo è cresciuto e si è rinforzato- spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti– Ai nostri sportelli dei servizi sociali arrivano persone con le loro storie, le loro difficoltà e sofferenze. La rete con San Vincenzo e Caritas ci aiuta a dare risposte concrete e a non far sentire solo nessuno».