Covid-19, a Montemurlo tre decessi nei primi giorni dell’anno
Oltre all’ex consigliere comunale Benito Presentini, il 31 dicembre è morto un uomo di 66, Andreas Bardazzi, e il 1 gennaio sono deceduti Divo Martin, 82 anni e Concetta Magliano di 90 anni
Il Covid-19 tra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno fa tre nuove vittime a Montemurlo. Si tratta di un uomo di 66 ann, Andreas Bardazzi, morto lo scorso 31 dicembre e di un uomo di 82 anni, Divo Martin e di una donna di 90 anni, Concetta Magliano, deceduti il 1 gennaio 2021 tutti all’ospedale Santo Stefano di Prato. « È un grande dispiacere dover dar notizia di questi nuovi decessi di nostri concittadini.- dice il sindaco Simone Calamai– Divo e Concetta sono state persone buone, oneste, cordiali e benvolute da tutti. È un grande dispiacere apprendere della loro scomparsa. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale mi stringo in segno di cordoglio alle loro famiglie».
Andreas Bardazzi, aveva 66 anni, non era sposato e non aveva figli, originario di Prato, da qualche anno era residente a Montemurlo. Era una persona socievole e disponibile con tutti coloro che lo conoscevano. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto e smarrimento nelle persone che gli sono sempre state accanto fino all’ultimo momento.
Divo Martin era residente a Montemurlo ed era conosciuto in città soprattutto per il suo impegno nel mondo del calcio, che amava molto. Tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, infatti, Divo era stato prima consigliere del Montemurlo Calcio (avanti della fusione con il Jolly) con il presidente Ido Corrieri, per poi diventare lui stesso presidente della squadra. La famiglia di Divo Martin era originaria del Veneto e il nome Divo era stato scelto dal padre a ricordo della Campagna di Russia, dove aveva sentito spesso questo nome. Divo Martin era un piccolo imprenditore tessile e aveva aperto a Montemurlo un’azienda di tessuti a maglia, portata avanti oggi, dopo la pensione del padre, da uno dei due figli. Divo era un uomo molto conosciuto in città e apprezzato per le sue qualità umane, come ricorda il figlio Marco:« Il babbo era una persona splendida, stimata da tutti per l’onestà, la generosità, la sincerità e la trasparenza che saeva mettere nei rapporti umani».
Concetta Magliano, aveva 90 anni e dagli anni Settanta viveva a Bagnolo dov’era conosciuta e amata da tutti. Concetta era nata a Eboli (Salerno) e negli anni Sessanta con la famiglia si era trasferita in Toscana. Era sempre stata casalinga, aveva due figli, tre nipoti e ben tre bis-nipoti, che amava molto ( il più piccolo ha solo otto mesi). « La nonna era una persona allegra, sempre sorridente, cordiale- la ricorda il nipote Daniele- La sua casa era sempre aperta ed era ospitale con chiunque». Concetta da oltre otto anni soffriva di problemi cardiaci, quindi il virus ha colpito una persona già fragile e provata da altre patologie.
Contando anche l’ex consigliere Benito Presentini, sono 20 i morti per Covid-19 a Montemurlo dall’inizio della pandemia.