Montemurlo, riduzioni Tari per il triennio 2021-23 grazie a raccolta differenziata e deassimilazione
Il consiglio comunale di Montemurlo ha approvato il Piano Economico Finanziario del servizio di igiene urbana: grazie a 250 mila euro di risparmio i montemurlesi per i prossimi tre anni si vedranno riconosciuta una riduzione in bolletta della tariffa rifiuti
Buone notizie per i cittadini di Montemurlo che per i prossimi tre anni (2021-2022 e 2023) si vedranno riconosciuta una riduzione sulla bolletta Tari, la tassa sui rifiuti. Il consiglio comunale di Montemurlo nel corso dell’ultima seduta, infatti, ha approvato il Pef, il Piano economico finanziario del servizio integrato di gestione rifiuti per l’anno 2020, presentato da Alia spa, relativo ai costi del servizio di igiene urbana, che a Montemurlo ammontano a 4,8 milioni di euro (per la precisione 4. 842.750 euro) con un risparmio rispetto al 2019 di circa 250 mila euro. Risorse molto importanti che l’amministrazione comunale ha deciso di destinare alla riduzione della tariffa Tari per i prossimi tre anni. Le bollette dei montemurlesi quindi saranno più leggere e il merito di questo risparmio è tutto loro:« Se abbiamo raggiunto questi risultati dobbiamo dire grazie all’impegno dei nostri concittadini che nel 2019 hanno fatto schizzare le percentuali di raccolta differenziata sopra la quota dell’ 80 %, come certificato da ARRR – Agenzia Regionale Recupero Risorse, la società in house della Regione Toscana. – spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli – Inoltre, il Pef 2020 prende come riferimento i costi a consuntivo 2018, che risentono positivamente dei benefici dell’introduzione a Montemurlo della deassimilazione degli scarti tessili (cioè il trattamento come “rifiuti speciali” degli scarti delle lavorazioni tessili, che dal 2017 non sono più gestiti dal servizio di igiene urbana n.d.r). Due aspetti che hanno contribuito ad ottenere un significativo risparmio sui costi del servizio, che ora si tradurrà in un alleggerimento delle bollette Tari per i prossimi tre anni per i cittadini di Montemurlo».
Gli importi del servizio di igiene urbana da quest’anno inoltre sono calcolati con un nuovo metodo tariffario (Mtr), introdotto da Arera, l’Autorità per la regolazione per l’energia, reti e l’ambiente.
Per il 2020, in linea con quanto è avvenuto a livello nazionale a causa degli effetti della pandemia, la percentuale di raccolta differenziata è leggermente scesa, arrivando al 79 %, un dato che- come spiega l’assessore Vignoli– « non deve destare preoccupazione. Montemurlo infatti, ha risentito degli effetti del lockdown dei primi mesi del 2020. Con la chiusura delle aziende e degli esercizi commerciali è scesa la percentuale di raccolta differenziata (soprattutto per quanto riguarda il cartone). C’è poi da considerare che a Montemurlo nel 2020 abbiamo avuto circa 800 malati di Covid che, come imposto dalle norme anti-contagio, durante il periodo di isolamento non hanno potuto fare la raccolta differenziata, ma hanno dovuto mettere nell’indifferenziato tutti i rifiuti. Sicuramente questi due fattori insieme hanno influito sulla flessione del dato».