Orienta giovani e sportello lavoro, il Comune partecipa al bando Anci “Fermenti in Comune”
Un’azione per rendere i giovani protagonisti del proprio futuro e consapevoli delle proprie capacità attraverso l’orientamento alla formazione e al lavoro. Il progetto è rivolto in particolare ai “neet” e a coloro che sono a rischio dispersione scolastica. Il progetto realizzato in partnership con Confartigianato Imprese Prato, Ordine dei Consulenti del Lavoro, Liceo “Umberto Brunelleschi” e associazione “Cieli aperti”
In tempi di pandemia il Comune di Montemurlo tende la mano ai giovani, a tutti coloro, dai 18 ai 35 anni, che per motivi diversi risentono in maniera pesante delle chiusure e delle restrizioni causate dal Covid. Sono molti i ragazzi che durante l’ultimo anno si sono chiusi in casa e che hanno rinunciato ad avere rapporti sociali, magari che hanno smesso di studiare o che, scoraggiati, non cercano più lavoro. A tutti questi ragazzi si rivolge il progetto “Orienta giovani”, promosso dal Comune di Montemurlo in collaborazione con Confartigianato Imprese Prato, Ordine dei consulenti del lavoro di Prato, Liceo artistico “Umberto Brunelleschi” di Montemurlo e l’associazione “Cieli aperti”, che proprio lo scorso autunno ha seguito lo sportello di orientamento al lavoro per conto dell’amministrazione comunale. Un progetto del valore di oltre 20mila euro attraverso il quale l’amministrazione comunale ha partecipato al bando, promosso da Anci, “Fermenti in Comune”. Il progetto prevede la creazione di uno sportello Orienta-giovani presso il Centro giovani di piazza Don Milani, fruibile gratuitamente due volte la settimana per avere informazioni e supporto nella ricerca di opportunità lavorative e formative (stage, tirocini, offerte di lavoro, scambi, corsi universitari e professionali, proposte GiovaniSì, casa e credito, volontariato ecc…). Nell’ambito del progetto “Orienta giovani” saranno poi promossi seminari di approfondimento sui temi delle politiche giovanili e della ricerca attiva del lavoro (scrivere un curriculum, sostenere un colloquio di lavoro, leggere un contratto). Sul sito internet del Comune, infine, sarà creata una pagina per la ricerca delle opportunità di lavoro. « Nell’ultimo periodo, anche a causa del Covid, stiamo assistendo all’acutizzarsi di situazioni di marginalità e fragilità in determinate fasce della popolazione, in particolare quella dei giovani. – spiega l’assessore alle politiche del lavoro e all’istruzione, Antonella Baiano – Ci auguriamo che il progetto possa ricevere il finanziamento di Anci, in ogni caso il Comune concretizzerà le azioni previste per raggiungere gli obbiettivi della lotta alla dispersione scolastica e dell’inclusione dei nostri giovani, che rischiano davvero di essere marginalizzati dalla pandemia». L’orienta giovani si propone di intercettare soprattutto le fasce giovanili più fragili, come i Neet (coloro che non studiano, non lavorano e che hanno rinunciato anche a cercare un’occupazione), coloro che frequentano la scuola ma sono a rischio dispersione oppure quei giovani che rimangono iscritti all’università o a corsi di formazione senza sostenere esami, perdendo negli anni la consapevolezza di sé e gli obiettivi di vita.« Con questo progetto vogliamo rimettere in moto i giovani e le loro potenzialità per guardare al futuro in modo meno precario, sviluppando maggiore autonomia e consapevolezza. – conclude l’assessore Baiano – Attraverso la creazione di una rete di soggetti qualificati (Comune, Confartigianato, Cieli aperti, liceo Brunelleschi, Consulenti del lavoro), vogliamo essere a fianco dei giovani, mostrando loro opportunità di formazione e occupazione. Anche così sarà possibile uscire dall’emergenza sociale causata dal Covid».