Coronavirus, a Montemurlo è scomparso Bruno Cascini
Il Covid a Montemurlo fa una nuova vittima. Si tratta di Bruno Cascini, 74 anni, residente in via Carducci a Montemurlo, morto all’ospedale Santo Stefano di Prato ieri 5 marzo. A darne notizia è il sindaco Simone Calamai che ha subito chiamato i familiari per esprimere le condoglianze di tutta la comunità montemurlese. Bruno Cascini era originario di Cortona (Arezzo), della frazione di San Pietro Adame. Si era trasferito a Montemurlo il 20 maggio 1970, dove aveva trovato lavoro come operaio tessile alla Sirpa, la ditta nella quale è rimasto fino alla pensione. Per uno strano scherzo del destino, Bruno è morto lo stesso giorno della moglie, scomparsa sei anni fa. Da allora, come raccontano i tre figli, Sonia, Valentina ed Enrico, Bruno era diventato l’uomo di casa: faceva la spesa, cucinava e faceva le pulizie. Un vero pilastro per tutta la famiglia e per i due nipotini. Le figlie lo ricordano come un uomo buono, “un vero pezzo di pane”,sempre pronto ad aiutare chi ne aveva bisogno, sempre corretto e leale con tutti. Bruno Cascini soffriva di altre patologie che purtroppo il Covid ha aggravato. Da circa un mese Bruno era ricoverato in rianimazione e i figli lo hanno potuto rivedere e salutare solo grazie alla profonda umanità di una dei medici del reparto, Sara Bagazzi, che ha fatto due video chiamate ai familiari che così hanno potuto dire addio al proprio padre.
In allegato la foto di Bruno Cascini