Calano gli incidenti stradali e il Comune chiede ad Ania di ridurre l’Rc auto
Incassa l’unanimità del consiglio comunale l’ordine del giorno presentato dal Partito Democratico e dal gruppo “Amare Montemurlo”. Il sindaco Calamai nei prossimi giorni scriverà ad Ania per chiedere di prevedere tariffe agevolate per i territori, come Montemurlo, virtuosi
La provincia di Prato nel 2020 ha registrato uno dei tassi di incidentalità più bassi della Toscana. Secondo i dati dei report pubblicati ogni anno dalle compagnie assicurative, la provincia di Prato è la seconda più virtuosa della Toscana, ma questo non basta per far diminuire il costo delle polizze auto, che a Montemurlo anzi risultano le più care della provincia. Un vero paradosso se prendiamo in considerazione il numero degli incidenti che sono avvenuti nel 2020 sul territorio, 49, in netto calo rispetto al 2019 quando furono 97, una diminuzione ancora più evidente se paragonata al dato dell’anno 2000 quando gli incidenti rilevati furono 212. Per questo motivo i gruppi consiliari del Pd e Amare Montemurlo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, hanno presentato un ordine del giorno- votato all’unanimità – con il quale hanno chiesto al sindaco Calamai e alla giunta di farsi promotori presso Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici, di un’istanza per avere maggiore equità nell’applicazione dei premi Rc auto.
« Nei prossimi giorni scriverò ad Ania per chiedere un’attenta valutazione della situazione del nostro territorio.- spiega il sindaco Simone Calamai – La riduzione dell’incidentalità dell’ultimo anno da un lato è frutto indubbiamente delle chiusure causate dal Covid, ma dall’altro è il risultato di un lavoro importante portato avanti da anni dall’amministrazione comunale sul fronte della sicurezza stradale. Penso, ad esempio, all’eliminazione degli incroci a raso attraverso la realizzazione di numerose rotatorie, o ancora alla creazione di percorsi pedonali sicuri, piste ciclo pedonali, l’illuminazione degli attraversamenti più pericolosi e tanto altro ancora. Alla luce di questa situazione virtuosa, credo giusto invitare le compagnie assicurative a rivalutare le tariffe applicate ».
L’ordine del giorno chiede inoltre di fare una riflessione di carattere generale sulla possibilità di un’eventuale restituzione di una quota parte dei premi corrisposti dai cittadini, che, in questo periodo di pandemia, pur avendo continuato a pagare regolarmente i premi delle polizze auto, hanno drasticamente ridotto l’uso dei mezzi privati per gli spostamenti.