Pasti caldi per anziani soli, il Comune ha riaffidato il servizio
In tutto sono 13 le persone a cui vengono consegnati i pasti a domicilio. L’assessore al sociale Fanti :« È un modo per seguire gli anziani più fragili senza toglierli dalla propria abitazione»
Il Comune di Montemurlo nei giorni scorsi ha affidato “Ristorando”, l’azienda di ristorazione di proprietà della Parrocchia S. Pietro a Mezzana a Prato, il servizio di preparazione dei pasti per gli anziani soli seguiti dal Comune. L’affidamento, per un importo di euro 39 mila euro, è stato rinnovato al 31 marzo 2022 con possibilità di proroga non oltre il 30 settembre 2022. La consegna di pasti caldi a domicilio ad anziani soli e persone fragili rappresenta uno dei servizi “storici” portati avanti dal Comune sul territorio. Attualmente le persone che ogni giorno ricevono a casa il pranzo e la cena sono 13. Le consegne vengono svolte dai volontari delle Misericordie di Montemurlo e Oste e dalla Croce d’Oro di Montemurlo. « Si tratta di un servizio importante che ci consente di dare una risposta alle persone più fragile senza toglierle dal loro ambiente, dalla loro abitazione- spiega l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti – La consegna dei pasti, oltre a rappresentare la soddisfazione di un bisogno, ci dà poi l’opportunità di monitorare costantemente le condizioni di salute di queste persone e di intervenire in caso di necessità. Un vero e proprio “presidio” per non lasciare solo nessuno». Tra gli altri importanti servizi di monitoraggio delle condizioni degli anziani soli e fragili c’è anche quello di compagnia domiciliare svolto dai volontari dell’Auser:« Purtroppo a causa della pandemia abbiamo dovuto sospendere le visite in presenza ma, grazie alla disponibilità dei volontari Auser, abbiamo attivato il servizio “Parla con noi!” per offrire un’opportunità di supporto e socializzazione agli anziani soli e più in generale alle persone più fragili che hanno bisogno di condividere con qualcuno le ansie, le paure di questo difficile momento e le necessità». Due numeri di telefono (338 7753102 oppure 338 7586749) ai quali rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 18 per ricevere informazioni sui servizi territoriali, chiedere aiuto in o più semplicemente per fare due chiacchiere.
Stamattina, 7 aprile, inoltre, con la ripresa delle scuole dell’infanzia, primaria e prima media sono ripartiti altri importanti servizi che vedono protagonisti gli anziani dell’Auser. Il “nonno vigile” occupa i volontari in servizi di sicurezza stradale, come far attraversare la strada ai bambini di fronte alle scuole senza rischi, mentre all’interno delle scuole gli anziani dell’ Auser sono ripartiti con le attività di supporto ai servizi di sorveglianza e accoglienza degli alunni. Infine, l’assessore alle politiche sociali, Fanti, sottolinea l’urgenza di intervenire su un altro fronte caldo, quello dell’emergenza casa:« Questa pandemia ha accentuato i problemi legati alla prima casa. L’emergenza abitativa è stata accentuata dalla crisi, basta pensare che sull’ultimo bando per le case popolari abbiamo ricevuto ben 150 domande. Dunque, è fondamentale progettare nuovi interventi di edilizia pubblica per dare risposte ai nostri concittadini in difficoltà. In questo senso il Comune di Montemurlo ha stanziato in bilancio 15 mila euro da destinare alla progettazione di nuovi interventi di edilizia popolare sul territorio. È fondamentale dare risposte ai nostri concittadini ed è importante non farsi trovare impreparati ma avere progetti pronti per intercettare le risorse che arriveranno dall’Europa».