Buoni spesa, da lunedì 17 maggio al via alla quarta distribuzione per le famiglie in difficoltà

Buoni spesa, da lunedì al via alla quarta distribuzione. 
Un sostegno per chi è stato messo in crisi dal Covid-19 

Da lunedì 17 al via alle nuove domande. C’è tempo fino al prossimo 28 maggio. Si tratta della quarta erogazione di buoni spesa  dall’inizio della pandemia. Per le domande c’è  tempo fino al 28 maggio

Da lunedì 17 maggio il Comune di Montemurlo riapre il bando per la distribuzione dei buoni spesa per far fronte alla riduzione dei redditi causata dalla crisi pandemica. Si tratta della quarta erogazione promossa dal Comune dall’inizio della pandemia grazie ai fondi messi a disposizione dal Giverno più i 50 mila euro di risorse comunali. La prima distribuzione c’era stata ad inizio dell’emergenza, poi a dicembre 2020 e quindi a fine gennaio 2021. « Il Comune di Montemurlo  continua a sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà economica- sottolineano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti- Vogliamo mantenere un tessuto sociale coeso che possa avere le risorse per affrontare questo periodo difficile.  Una quarta distribuzione di aiuti alimentari per far fronte alla riduzione dei redditi delle famiglie ». Il Comune di Montemurlo, infatti, metterà a disposizione aiuti alimentari in favore delle persone che a causa delle emergenza sanitaria da Covid 19 abbiano subito riduzioni della propria capacità economica, tramite erogazione di buoni spesa del valore di 20 euro, spendibili presso gli esercenti di Montemurlo inseriti in un apposito elenco. Per presentare la domanda per avere i buoni spesa c’è tempo fino alle ore 12 del giorno 28 maggio 2021.I requisiti per accedere al sostegno alimentare restano invariati. È necessario essere residenti nel Comune di Montemurlo, dimostrare le riduzioni del reddito familiare a causa dell’emergenza sanitaria, mediante autocertificazione, avere un patrimonio mobiliare con saldo al 31 marzo 2021 non superiore a euro 10 mila. I richiedenti se sono intestatari di un conto corrente è necessario che alleghino all’istanza il saldo del conto al 31 marzo 2021. Qualora non intestatari di conto corrente, è necessario dichiararlo nella domanda e fare comunque la dichiarazione sul patrimonio mobiliare al 31 marzo 2021. L’ammissione di non residenti al beneficio sarà valutata alla luce delle norme di tutela della salute dell’individuo vigenti sul territorio italiano e delle norme di protezione internazionale.
La domanda, redatta sull’apposito modulo scaricabile dal sito www.comune.montemurlo.po.it, deve essere presentata all’ufficio protocollo del Comune (via Montalese, 474), in modalità telematica, all’indirizzo protocollo@comune.montemurlo.po.it, allegando il modulo e la documentazione richiesta , indicando nell’oggetto della mail “buoni spesa + nome e cognome”. Il modulo deve essere sottoscritto con firma autografa ed alla domanda deve essere accompagnato un documento di identità valido. La domanda può essere presentata anche tramite sottoscrizione digitale del modulo, nel qual caso non è necessario l’invio del documento di identità, oppure tramite pec personale all’indirizzo:comune.montemurlo@postacert.toscana.it. Solo ed esclusivamente in caso di impossibilità all’utilizzo della forma telematica, sarà possibile presentare la domanda personalmente dal lunedì al venerdì allo Sportello al Cittadino (via Toscanini 1 – Montemurlo) ( dalle ore 8.30 alle ore 13 e previo appuntamento telefonico da fissare chiamando il numero 0574 558556 – 571 il lunedì  pomeriggio dalle ore 15 alle 17  e il giovedì  mattina dalle ore 9.00 alle ore 13. Per informazioni e appuntamenti ci si può rivolgere al servizio Politiche Sociali, chiamando il numero 0574 558556 – 571 il lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle 17 e il giovedì mattina  dalle ore 9- 13 oppure scrivere una mail a buonispesa@comune.montemurlo.po.it. La graduatoria degli aventi diritto al buono spesa sarà pubblicata entro il 16 giugno prossimo sul sito del Comune di Montemurlo.
L’importo massimo erogabile a ciascun nucleo familiare è così definito: nucleo composto da una persona: 120 euro; due persone 200 euro, tre persone 280 euro, quattro persone 360 euro, cinque o più persone 400 euro.L’importo totale sarà ridotto del 50% in presenza di altri benefici economici di natura pubblica di cui usufruisce il nucleo (ad esempio, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, Cassa integrazione, NASPI, benefici pubblici per il sostegno all’affitto).I buoni di solidarietà sono finalizzati tassativamente all’acquisto di generi di prima necessità ( compresi farmaci, materiale per la pulizia della persona e per la pulizia della casa).