E dopo il temporale un caldo sole “benedice” la festa per i trent’anni del Corteggio Storico

Ieri a Oste, in una data insolita a causa della situazione sanitaria, si è svolta la trentesima edizione del Corteggio. Oltre ai figuranti, hanno sfilato anche le associazioni del territorio. Riconoscimenti a tutti coloro che in questi trent’anni hanno creduto e fatto crescere il Corteggio

Dopo la pioggia incessante del mattino, ieri pomeriggio, domenica 19 settembre, le nuvole hanno lasciato spazio ad un bel sole, che ha baciato la trentesima edizione del Corteggio storico, voluta con forza dal Comune di Montemurlo e dal Gruppo Storico. Tanta gente ha salutato lungo la via Oste la tradizionale sfilata con figuranti, musici e sbandieratori che, seppur in forma ridotta, ha regalato un assaggio di normalità dopo le restrizioni dei mesi scorsi e la mancata edizione 2020. Una sfida al virus e ai giorni più bui per tornare a guardare al futuro con fiducia. È stata questa la filosofia che ha accompagnato la festa dei trent’anni del Corteggio, che riparte anche dall’entusiasmo di sbandieratori in erba come il piccolo, Lorenzo Cannavò, 4 anni, che per la prima volta si è esibito con il padre Marco o dalla passione di Alessandro Belli, il tamburo del Gruppo Storico che non è mancato neppure ad una delle sfilate del Corteggio e per questo è stato premiato. Segni di rinascita e ripartenza, come ha sottolineato il sindaco Simone Calamai:«È stata un’edizione speciale, organizzata in poche settimane e in un periodo inconsueto, alle porte dell’autunno, non appena si sono concretizzate le condizioni per tornare a incontrarsi in sicurezza. Una festa che ha voluto dare un riconoscimento a tutti coloro che in questi trent’anni hanno creduto e fatto crescere il Corteggio, primo fra tutti, Ilo Salvatici, scomparso qualche anno fa, che ha ideato la manifestazione, ma anche gli ex sindaci e i presidenti del Gruppo storico che si sono succeduti nel tempo. Inoltre, abbiamo voluto premiare e far sfilare le associazioni del territorio per sottolineare il loro legame con la manifestazione, ma anche per ringraziarle per lo straordinario contributo offerto nella lotta alla pandemia». Altra novità di quest’anno è stata la partecipazione dei calcianti della Palla Grossa di Prato, rappresentati dal presidente Gabriele Villoresi. Tra gli altri gruppi di rievocazione storica erano presenti, oltre al Gruppo storico di Montemurlo, la Compagnia dell’Orso di Pistoia, i valletti del Comune di Prato, la Compagnia Giovanni dalle Bande Nere e l’Antica Falconeria toscana, che si sono esibiti nel corso della manifestazione. A causa del maltempo dei giorni scorsi è stato poi recuperato nell’ambito del Corteggio di ieri, il momento di approfondimento storico legato alla conoscenza della battaglia di Montemurlo e curato dalla direttrice della Fondazione Cdse, Alessia Cecconi, che ha presentato i principali protagonisti della vicenda che portò alla costruzione della Toscana moderna sotto l’egida dei Medici e di Cosimo I. « Siamo davvero molto soddisfatti di aver potuto fare un Corteggio in piena sicurezza e di aver ricordato le persone che negli anni si sono impegnate nell’organizzare questa manifestazione importante per la storia del territorio – spiega l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero – Il Corteggio ha contribuito a far conoscere ai montemurlesi, e non solo, una delle pagine più importanti della storia della Toscana, la battaglia di Montemurlo del 1537. Grazie all’attività del Gruppo storico il Corteggio è cultura, conoscenza e didattica del Rinascimento ma anche un’occasione di socializzazione importante per la nostra comunità». Sul palco sono premiati con lo speciale annullo filatelico creato da Poste italiane appositamente per i trent’anni del Corteggio, gli ex sindaci Umberto Orlandi, Ivano Menchetti e Mauro Lorenzini. Riconoscimenti anche per la figlia di Ilo Salvatici, Gianna e Luana Grossi e Roberta Chiti del Comune di Montemurlo. Sono stati ricordati anche Pasquale D’Aloia e Fabrizio Botarelli del Gruppo storico che non hanno potuto partecipare alla manifestazione. Al Corteggio erano inoltre presenti i rappresentanti del Comune di Prato, di Montale, di Vernio, Vaiano, Cantagallo, Poggio a Caiano, della Provincia di Prato, Quintino Preite della tenenza dei Carabinieri di Montemurlo, il tenente Bruno Ferrara per la Guardia di Finanza, la comandante della Polizia Municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, il consigliere regionale Federico Eligi e la dirigente del comprensivo “Margherita Hack”, Maddalena Albano.

«Ci dispiace aver dovuto cancellare a causa del maltempo le attività didattiche previste – conclude Tiziana Giagnoni, presidente del Gruppo storico- ma alla fine siamo felici di essere riusciti a poter festeggiare trent’anni di Corteggio e l’auspicio è che la manifestazione possa crescere sempre più coinvolgendo sempre più montemurlesi, soprattutto i giovani».