Montemurlo ci sta a cuore: Nova Fides e Paola Textile installano un defibrillatore semi-automatico e lo mettono a disposizione della comunità
L’importante dispositivo salvavita è stato posizionato su via Bisenzio e rappresenta un ausilio a servizio, in caso di necessità, non solo per i dipendenti delle due aziende, ma di tutti i cittadini. L’importante gesto voluto dai fratelli Claudio e Paolo Calabresi. La soddisfazione del sindaco Calamai:« Un bel gesto che spero che sia imitato da altri imprenditori »
La comunità di Montemurlo da oggi ha a disposizione un nuovo defibrillatore, un ‘apparecchiatura salva-vita fondamentale per soccorrere le persone colpite da infarto. Questa mattina il sindaco Simone Calamai si è recato in via Bisenzio, 89 nella zona industriale tra Oste e Bagnolo, dove i fratelli Claudio e Paolo Calabresi, titolari della Nova Fides e Paola Textile, hanno installato un defibrillatore semiautomatico messo a disposizione, non solo dei dipendenti delle due aziende, ma della collettività. L’apparecchio è sistemato infatti in un piccolo armadietto a forma di cuore, posizionato proprio nei pressi del marciapiedi su via del Bisenzio ed è quindi facilmente accessibile da tutti in caso di necessità. «Montemurlo ci sta a cuore – sottolineano i fratelli Paolo e Claudio Calabresi – Quando abbiamo deciso di installare un defibrillatore a tutela dei nostri dipendenti, è stato naturale pensare che questo strumento salvavita potesse essere posizionato in un punto accessibile anche dai cittadini e dalle altre aziende della zona. Quando si parla di vita non c’è un secondo da perdere e anche noi come imprenditori abbiamo voluto fare la nostra parte per il bene della collettività».
I fratelli Calabresi inoltre hanno già fatto richiesta alla Regione Toscana, affinché anche il defibrillatore di via Bisenzio sia censito dalla Centrale 118 di competenza territoriale, che lo inserirà nel proprio data base per rintracciarlo in caso di necessità nella zona. «Ringrazio i fratelli Calabresi per questo gesto così bello e importante che può davvero fare la differenza in caso di arresto cardiaco- sottolinea il sindaco Simone Calamai– Mi auguro che tanti altri imprenditori del nostro distretto imitino questo gesto, installino altri defibrillatori e li rendano disponibili all’uso collettivo. Solo creando una rete capillare di apparecchiature salva-vita diffusa sul territorio possiamo pensare di essere pronti a intervenire in caso di infarto e cercare così di salvare vite umane». In caso di infarto infatti è fondamentale praticare le manovre di soccorso nei primi dieci minuti, in questo modo aumentano sensibilmente le possibilità di sopravvivenza.