A Montemurlo ritorna la 26esima edizione della Festa dell’Olio
La più importante manifestazione della provincia per la promozione dell’olio entra nel vivo. Si parte sabato 20 novembre ore 16 con la presentazione del libro “ Montemurlo attraverso lo Statuto del Comune e i capitoli dell’opera e della Pieve ( 1215-1574)”. Domenica 21 novembre grande festa in piazza Castello con esposizione di oli del territorio, stand gastronomici e visite guidate alla scoperta delle bellezze del borgo della Rocca
Dopo un anno di pausa imposta dal Covid, ritorna la Festa dell’Olio di Montemurlo, giunta quest’anno alla sua 26esima edizione. La manifestazione, promossa dal Comune, dal Comitato Festa dell’Olio e dall’associazione Borgo della Rocca con il patrocinio della Regione, è la più importante manifestazione della provincia per la promozione dell’olio extravergine d’oliva. Il fine settimana che sta per arrivare segna il momento clou della festa, con l’appuntamento, domenica 21 novembre, in piazza Castello alla Rocca. Un’occasione per degustare e acquistare l’olio nuovo, per assaggiare tante delizie della gastronomia locale e, dopo tanto tempo, per stare insieme. «La festa dell’olio è l’occasione per tornare a stare insieme dopo un anno davvero difficile di restrizioni e isolamento. – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Un modo per conoscere e approfondire la storia e la conoscenza del territorio, che quest’anno si arricchisce della pubblicazione sullo Statuto del Comune e sui Capitoli della Pieve, che dà finalmente a tutti l’opportunità di accesso alle fonti storiche, conservate negli archivi ». Nel rispetto delle norme anti – Covid il ricco programma di iniziative è stato “diluito” su tre domeniche, anche se per partecipare alla festa finale « sono già arrivate tantissime richieste anche da fuori provincia e regione. Domani arriveranno a Montemurlo 35 camperisti che parteciperanno a tutte le iniziative del programma della festa dell’olio e faranno escursioni sul territorio. – racconta Alessandro Franchi, presidente del Comitato Festa dell’Olio e dell’associazione Borgo della Rocca – Finalmente, dopo un anno di pandemia, ripartiamo e ritorniamo a far vivere il borgo della Rocca e le sue bellezze». Per l’assessore alla cultura e promozione del territorio, Giuseppe Forastiero:« La festa dell’Olio di Montemurlo è l’unica manifestazione di promozione dell’olio extra-vergine d’oliva della provincia. Un evento che coniuga la valorizzazione di un prodotto d’eccellenza come l’olio, buono e sano, ma anche la conoscenza di un territorio che non è solo fabbriche e lavoro, ma anche ricchezza storica e artistica».
IL PROGRAMMA – Il programma di questo lungo fine settimana di eventi dedicati all’olio ma anche alla conoscenza del territorio e della sua storia inizia sabato 20 novembre alle ore 16 nelle cantine della Rocca di Montemurlo, dove si terrà la presentazione del libro “Statuto del Comune di Montemurlo e i Capitoli dell’opera della Pieve e altri documenti inediti (1215-1574)”, curati con grande passione e dedizione da Ilvo Santoni ed Elio Lombardo. Un lavoro che s’inserisce in un più vasto filone di indagine storica, che negli ultimi anni ha riguardato il territorio e i suoi protagonisti. Questa pubblicazione, nella quale è riportata la trascrizione dello Statuto e dei Capitoli dell’opera della Pieve, ha il merito di rendere accessibili a tutti le fonti storiche.« Un lavoro iniziato nel 2017 a seguito della pubblicazione del Diario del Tanini e durato quattro anni, che nel corso delle ricerche si è arricchito di nuovi tasselli. – spiega Elio Lombardo, autore del volume e segretario dell’associazione Borgo della Rocca – Un’opportunità preziosa per conoscere la vita del Comune tra la fine del Medioevo e l’inizio del grande Rinascimento Fiorentino con tanti aneddoti e curiosità, come la norma che imponeva ai contadini montemurlesi di piantare ogni anno 500 agli o la prescrizione secondo la quale era fatto divieto di libero pascolo alle capre ad almeno mezzo miglio dalle proprietà comunali. Una norma che si spiega probabilmente per la necessità di tutelare la coltivazione dell’olivo dalla voracità delle capre». Anche il parroco di Montemurlo, don Gianni Gasperini, dice che:« Lo Statuto comunale e i Capitoli della Chiesa erano talmente intrecciati tra loro che oggi tutto ciò sarebbe impensabile, ma guardare al passato ci può insegnare nel presente a collaborare per il bene della comunità».
A seguire nella Compagnia del Corpus Domini della Pieve di San Giovanni Decollato si svolgerà l’inaugurazione del grande presepe, creato dall’associazione Il Borgo della Rocca e inserito nel circuito regionale “Terre dei presepi”; seguirà la presentazione della cartolina della festa a cura di Marta Carlesi e Vittorio Braccesi.
Domenica 21 novembre alle ore 9 del mattino in piazza Castello alla Rocca apriranno gli stand delle aziende agricole del territorio dove poter assaggiare e acquistare l’olio nuovo. Inoltre, in piazza si potranno gustare i prodotti degli stand gastronomici tradizionali della “Festa dell’olio” che proporranno fettunta, minestra di pane, tortelli, salsicce, fagioli, vino novello e frugiate, ma anche trippa e lampredotto. Tanti gli eventi culturali che animeranno tutta la giornata. Si potrà visitare la mostra sugli antichi stemmi delle famiglie montemurlesi, dipinti a mano dagli studenti del liceo artistico “U. Brunelleschi” di Montemurlo”. Alle ore 10, invece, partiranno le visite di “A spasso nel borgo” per scoprire la Pieve di San Giovanni Decollato e il giardino e le cantine della Rocca. Alle ore 11 presentazione del progetto di restauro della Cantoria a cura di Daniele Piacenti, fase preliminare per procedere con il restauro dell’organo della Pieve.
Nel pomeriggio canti popolari con i Maggiaioli di Bagnolo e alle ore 15 nel giardino della Rocca si svolgerà il concerto di Santa Cecilia della Filarmonica Giuseppe Verdi di Montemurlo.
Per maggiori informazioni sulla festa dell’Olio si può contattare il tel 3478627809 o navigare su www.festadelloliomontemurlo.it Facebook festa.dellolio.