Festa dell’Olio 2021, bilancio positivo anche se i numeri delle presenze non sono quelli pre – Covid
Meno persone ma buon successo per tutte le iniziative il programma. In tanti a degustare la fettunta con l’olio nuovo e a comprare l’olio nuovo al Frantoio di Rocca
La ventiseiesima edizione della Festa dell’Olio di Montemurlo, la più importante manifestazione dedicata all’olio extra-vergine della provincia di Prato, chiude con un bilancio positivo. In termini di presenze non siamo ritornati ai numeri pre-pandemia, ma comunque in tanti ieri, domenica 21 novembre, nonostante il tempo incerto, hanno partecipato alla giornata conclusiva della festa. Un’occasione per degustare la fettunta e comprare l’olio nuovo al Frantoio della Rocca e alla bancarella della Filiera corta di Montemurlo. Dopo un anno di pausa forzata a causa del Covid, la festa “dell’oro verde di Montemurlo” ritorna ad animare la terza domenica del mese di novembre, da quasi un trentennio dedicata alla promozione dell’olio del territorio.
Continua dopo lo slider
«Finalmente siamo ripartiti anche con la festa dell’olio. – dice il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Una bella giornata non solo per assaggiare l’olio nuovo, ma anche per stare insieme e vivere il nostro territorio. Tradizionalmente la festa è proprio questo: un’occasione di valorizzazione a tutto tondo del territorio, delle sue eccellenze e delle persone che lo amano e che si impegnano per farlo vivere e conoscere».
Lo stand della festa dell’olio ha proposto le tradizionali fettunte, le bruschette con l’olio nuovo, le bruciate e tante altre specialità gastronomiche toscane. Nella piazza di fronte alla pieve di San Giovanni Decollato, come da tradizione, si sono ritrovati in tanti e ad allietare il pomeriggio c’erano i “Maggiaioli” di Bagnolo che si sono esibiti in canti e danze della tradizione contadina.
Continua dopo lo slider
«La festa dell’olio è la festa di tutti i montemurlesi ed ha il pregio di valorizzare Montemurlo sotto tutti aspetti- aggiunge l’assessore alla cultura e promozione del territorio, Giuseppe Forastiero – Si promuove un prodotto d’eccellenza, l’olio delle nostre colline, ma allo stesso tempo valorizziamo la storia, l’ arte e la cultura del nostro territorio»
Nella pieve di San Giovanni Decollato, invece, si è svolto il “Concerto di Santa Cecilia”, patrona della musica, della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo, mentre in mattinata i figuranti del Gruppo Storico di Montemurlo hanno reso ancora più suggestiva la visita al giardino e alle cantine della Rocca di Montemurlo.
Continua dopo lo slider
« Siamo davvero molto contenti dell’esito delle dodici iniziative inserite nel programma della Festa dell’Olio, tutte riuscite con successo. – commenta Alessandro Franchi, presidente del Comitato Festa dell’Olio e dell’associazione Borgo della Rocca – Una festa, non solo per promuovere la conoscenza dell’ olio del territorio, ma anche del nostro mondo del volontariato che ogni anno rende possibile questa manifestazione». Tante le bancarelle delle associazioni del territorio, dei prodotti tipici e di piccolo artigianato che hanno animato il percorso da via della Rocca fino a piazza Castello. Tanti i visitatori anche alla mostra personale di pittura di Alessandro Mattei nell’oratorio del Corpus Domini dedicata al territorio e al grande presepe, inaugurato sabato sera dal sindaco Calamai con l’assessore alla cultura, Forastiero, e il presidente dell’associazione Borgo della Rocca; il grande presepe, realizzato dall’associazione Il Borgo della Rocca, è inserito nel circuito regionale “Terre dei presepi” e sarà visitabile fino a gennaio 2022.
Continua dopo lo slider
Particolarmente toccante l’installazione, curata dalla Commissione Pari Opportunità, sulla scala d’accesso al borgo della Rocca, dove sono state sistemate le foto delle donne, vittime di femminicidio del 2021. Sabato 20 novembre, infine, ha avuto molto successo la presentazione del libro “Statuto del Comune di Montemurlo e i Capitoli dell’opera della Pieve e altri documenti inediti (1215-1574)”, curati con grande passione e dedizione da Ilvo Santoni ed Elio Lombardo.