Disabilità, disagio, dispersione, a Montemurlo oltre 50 mila euro alla scuola per progetti inclusivi
Sono oltre 50mila euro i fondi in arrivo per le scuole montemurlesi per l’anno scolastico in corso, che andranno a finanziare importanti progetti educativi per favorire il benessere, l’inclusione, la lotta alla dispersione scolastica. Il Comune di Montemurlo ha ottenuto dalla Regione 43.230 euro di fondi per la realizzazione di Piani Educativi Zonali (Pez), ai quali si aggiungono oltre 7mila euro di co-finanziamento comunale. In base al numero degli alunni frequentanti, l’87% della somma è stato assegnato all’Istituto Comprensivo Statale “Margherita Hack” (euro 37.610) e il 13% alla paritaria “Ancelle del Sacro Cuore” (5.619 euro).
« Il Comune, attraverso i fondi del Pez, mette a disposizione della scuola oltre 50 mila euro di risorse che favoriscono l’inclusione, la crescita dell’autostima e della fiducia in sé dei nostri ragazzi. – spiegano il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Si tratta di azioni importanti per combattere la dispersione scolastica e aiutare tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilità o in situazione di disagio, a raggiungere il successo formativo e a sviluppare modalità di apprendimento innovative e inclusive».
La proposta di attività è davvero varia e inclusiva. I laboratori di musicoterapia e yoga saranno un’opportunità per tutta la classe – e non solo per gli studenti con disabilità e disagio-per conoscere meglio stessi, per imparare a gestire le emozioni, per favorire il benessere della persona nella sua complessità. “AttivaMente”, invece, è un laboratorio di espressione in cucina ed è stato ideato per permettere ai bambini, soprattutto per quelli che con disabilità o che vivono disagi sociali, di relazionarsi senza conflitti e senza competizioni aprendosi alla collaborazione. La consapevolezza di dover rispettare dei procedimenti (regole) e di dover impiegare e dover aspettare del tempo, perché tutto si realizzi, educa il bambino in modo piacevole all’attesa del rispetto di regole attraverso “magia” di produrre qualcosa con le proprie mani. Il laboratorio di italstudio si propone, invece, di guidare l’alunno di origine straniera nella difficile fase di passaggio fra il momento dell’acquisizione della lingua della comunicazione e quella dello studio, di gettare le basi per uno studio in autonomia . Il Laboratorio artistico motivazionale si rivolge soprattutto ad alunni a rischio di abbandono scolastico attraverso la promozione di attività laboratoriali ed espressive. Stesso discorso per il progetto “Help”, che mette in atto strategie di intervento immediato con l’obiettivo di combattere le difficoltà degli studenti al loro manifestarsi offrendo un sostegno mirato. Si tratta di percorsi personalizzati per gli studenti a rischio di abbandono scolastico che riceveranno il sostegno della scuola per migliorare l’apprendimento scolastico e incrementare la loro integrazione sociale. Infine, i fondi del Pez andranno a finanziare il “Progetto Adolescenti 3.0” condotto da uno psicologo, che coinvolgerà tutti gli alunni della scuola media. Ognuna delle 24 classi della scuola secondaria avrà la possibilità di svolgere per 4 ore attività in classe con la psicologa, che poi metterà a disposizione degli alunni 48 ore per colloqui individuali o a piccoli gruppi. Le tematiche affrontate sono differenziate a seconda delle classi. Nelle prime classi si curerà la formazione del gruppo, nelle seconde si parlerà di emozioni e in terza il tema è legato alla scelta consapevole del percorso della scuola superiore, attraverso un percorso di orientamento personalizzato.