Pof, il Comune sostiene l’offerta formativa scolastica con quasi 40 mila euro di contributi per progetti educativa
Se sommati al cofinanziamento ai fondi regionali del Pez (7mila euro), in totale il Comune di Montemurlo sostiene i progetti scolastici con oltre 50 mila euro di risorse proprie
Il Comune di Montemurlo sostiene con forza la progettazione dell’offerta formativa delle scuole del territorio, l’istituto comprensivo “Margherita Hack” e l’istituto paritario “Ancelle del Sacro Cuore”. Sono poco meno di 40 mila euro i fondi comunali destinati a sostenere il piano dell’ offerta formativa (Pof), del quale fanno parte anche progetti con finalità sociale come il sostegno psicologico per alunni e famiglie, di consolidamento delle conoscenze e di rinnovo della strumentazione digitale a disposizione degli studenti. La giunta comunale, infatti, ha deliberato lo stanziamento di circa 30 mila euro a favore dell’istituto comprensivo “Hack” e circa 9 mila euro per la paritaria del Sacro Cuore. Se sommiamo queste risorse al cofinanziamento comunale di circa 7 mila euro ai fondi regionali del Pez, il totale delle risorse messe a disposizione dal Comune di Montemurlo a favore dei progetti scolastici supera i 50 mila euro.
«Il Comune di Montemurlo crede con forza che la scuola rappresenti la base sulla quale costruire il futuro del proprio territorio. – sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Per questo abbiamo deciso di investire oltre 50 mila euro di risorse comunali per sostenere la progettazione scolastica e il consolidamento delle competenze dei nostri studenti, lo screening precoce dei disturbi dell’apprendimento e progetti di inclusione di alunni con disabilità. Una scuola, dunque, dove si sta bene, una scuola capace di accogliere e includere tutti, antidoti preziosi contro la dispersione scolastica».
Tra i progetti finanziati dal Comune di Montemurlo attraverso il Pof, c’è il lettorato di lingua francese e tedesca nella scuola secondaria di primo grado e quello di inglese per la quinta elementare della primaria. Inoltre, a Montemurlo, grazie ai fondi comunali, si potrà apprendere la lingua inglese già dalla scuola dell’infanzia, mentre alla scuola media il potenziamento del tedesco servirà agli studenti per ottenere la certificazione europea di lingua. Tra gli altri servizi finanziati con fondi comunali c’è lo sportello di ascolto per la scuola dell’infanzia e della primaria, attraverso il quale uno psicologo fornirà consulenze a genitori e insegnati su problemi comportamentali e di relazione. Stesso discorso per il progetto di psicologia scolastica “Catalizziamoci”, rivolto ad alunni, genitori e insegnanti della primaria. Tra le attività particolarmente importanti per costruire una scuola sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i suoi studenti c’è poi lo screening dsa, cioè la rilevazione precoce dei bambini con fragilità connesse al disturbo specifico di apprendimento; nello stesso progetto è prevista anche una specifica formazione per gli insegnanti. Nella stessa direzione va il progetto autismo rivolto ai bambini, insegnati e genitori della scuola dell’infanzia per l’inclusione di bambini con disturbi dello spettro dell’autismo .