Da Gonfienti a La Querce in bicicletta: iniziato il cantiere per la nuova ‘zona 30’

Da Gonfienti a La Querce in bicicletta. E’ il nuovo collegamento che dai lavatoi di Villa Niccolini (in via del Ciliegio) condurrà fino a via Cellerese, quasi al confine comunale con Campi Bisenzio, transitando davanti all’area degli scavi etruschi. L’intervento è realizzato dall’Interporto della Toscana Centrale in convenzione con il Comune di Prato.

Il cantiere, dal costo di 211mila euro, è partito mercoledì e avrà una durata di circa due mesi. Grazie a questo intervento una strada completamente dissestata, oggi utilizzata per entrare e uscire dall’abitato di Gonfienti (il borgo è protetto in orario diurno dalle 7.30 alle 19.30 da una Ztl), si trasformerà in una zona 30, dove le auto dei residenti potranno procedere a bassa velocità e ciclisti e pedoni avranno modo di spostarsi in sicurezza verso La Querce e Campi Bisenzio.

Successivamente a questo intervento l’Interporto passerà al secondo lotto di lavori, che porterà alla realizzazione della pista ciclabile che dal piazzale degli Etruschi (zona Macine) condurrà fino a via di Sotto il Vapore (sul retro del campo sportivo de La Querce). In questo caso il percorso riservato a bici e pedoni costeggerà il confine dell’area interportuale, passando dal retro del terminal ferroviario.

“Con la partenza di questo cantiere si sta dando seguito al piano attuativo dell’Interporto anche sulla parte relativa alle opere pubbliche – spiega l’assessore Valerio Barberis -. Interventi che prevedono importanti investimenti sul sistema delle ciclabili, ma anche sulla sistemazione a verde dell’area”. Soddisfazione viene espressa anche dal membro del consiglio d’amministrazione dell’Interporto della Toscana Centrale con delega ai rapporti con enti e istituzioni, Andrea Dominijanni. “E’ stato un percorso lungo e non semplice – sottolinea -, ma che rientra perfettamente nella strategia che l’amministrazione Biffoni ha chiesto all’Interporto, cioè di connettere sempre di più l’infrastruttura con la città. Sia gli uffici tecnici dell’Interporto che quelli di Gonfienti si sono molto impegnati per dare luce a questo progetto, che rappresenta solo il primo passo. Siamo infatti impegnati anche su un bando ministeriale e su uno europeo per portare sempre più risorse a Prato”.

A seguire da anni da vicino il progetto è il capogruppo del Partito Democratico, Marco Sapia. “Siamo di fronte al primo passo verso la ricucitura ciclopedonale delle frazioni de La Querce, de La Macine e di Gonfienti, divise proprio dall’area interportuale – spiega – Questo primo tratto di ciclabile, inoltre, assume una valenza ancora più importante se si pensa che transita proprio davanti al futuro parco archeologico degli Etruschi, assicurando ulteriori servizi e interesse a tutta la zona”.

Stefano De Biase 
Leonardo Montaleni