Un nuovo asilo nido a Oste con i fondi del Pnrr Scuole. In arrivo 1 milione e 350mila euro
Il progetto del Comune di Montemurlo è stato finanziato dal bando del ministero dell’Interno destinato alla costruzione di asili nido e centri polifunzionali per famiglie. La nuova struttura educativa sorgerà nei pressi della scuola dell’infanzia Giorgetti di via Venezia. Il sindaco Simone Calamai:«Un risultato che dimostra la capacità progettuale dell’ente. Un grande risultato per i bambini e le famiglie del nostro Comune». Il nuovo nido sperimenterà il nuovo modello educativo della continuità didattica
A Oste è più vicina la realizzazione di un nuovo asilo nido. Il Comune di Montemurlo ha ricevuto la comunicazione dal ministero dell’Interno, che il progetto, presentato sul bando per la realizzazione di nuovi asili nido e centri polifunzionali per famiglie, ha ricevuto il finanziamento di 1 milione e 350 mila euro attraverso i fondi Pnrr, il Piano nazionale di Riprese e Resilienza
Il nuovo asilo nido sarà realizzato nello spazio annesso alla scuola dell’infanzia “Giorgetti” di via Venezia a Oste e sarà costruito secondo le innovative tecniche della bioarchitettura. La previsione nasce dall’esigenza di sostituire l’attuale struttura del nido comunale “Piccino Picciò” di via Toti con uno spazio più ampio ed adeguato alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Il nuovo asilo nido sarà realizzato in una porzione del giardino della scuola dell’infanzia “Giorgetti” attualmente non utilizzata. Il progetto del nuovo nido è cofinanziato per 81 mila euro con risorse comunali. La nuova struttura è stata pensata per attuare sul territorio la prima esperienza di progetto educativo “0-6” anni, garantendo ai bambini una continuità educativa dai primi mesi di vita fino all’inizio della scuola primaria.
«Sono davvero molto soddisfatto di questo risultato, che dimostra la capacità progettuale dell’ente e che ci permette di intercettare importanti linee di finanziamento come quella dei fondi del Pnrr destinati alle scuole. – dice il sindaco Simone Calamai – D’altronde l’attenzione alla sicurezza e al comfort degli edifici scolastici, nonché alle esigenze didattiche ed educative dei nostri bambini e ragazzi, hanno sempre rappresentato una priorità della nostra azione amministrativa. Avere un nuovo nido comunale ci consentirà di rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze delle famiglie, offrendo servizi adeguati».
Il nuovo asilo nido prevedrà dunque la continuità 0-6 anni con un unico coordinamento pedagogico-didattico, un gruppo di lavoro che elaborerà gli orientamenti pedagogici dei servizi e svolgerà funzioni formative e di coordinamento rispetto a insegnanti ed operatori di nidi e scuole dell’infanzia. L’idea della struttura del nido di via Venezia ricalca quella del nuovo nido di Morecci, costruito in legno secondo le tecniche della bio-architettura. Un edifico ottimale sia da un punto di visto strutturale che pedagogico con spazi pensati per la psicomotricità, il gioco, i laboratori e spazi per la genitorialità.