Dramma della solitudine, è scomparsa Ada Faia, ex insegnante alla scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di Oste. Le ex colleghe preoccupate hanno allertato i soccorsi
La donna viveva da sola a Prato. Il cordoglio del sindaco Simone Calamai: «Insegnava a Oste dal 1977. Donna allegra e solare è stata la maestra di generazioni di ostigiani»
Se n’è andata da sola nella sua casa di Chiesanuova a Prato, Ada Faia, 67 anni, per 41 anni insegnante alla scuola dell’infanzia “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste. Ad allertare i soccorsi sono state le ex colleghe di Ada, che da tempo cercavano di mettersi in contatto con lei senza ottenere risposta. Così ieri pomeriggio i vigili del fuoco sono entrati nella casa dell’ex insegnante, ma purtroppo l’hanno trovata cadavere. La notizia della morte della maestra è iniziata a circolare subito a Oste, dove Ada era molto conosciuta e benvoluta da tutti coloro che avevano frequentato la scuola dell’infanzia. Ada era entrata giovanissima come insegnante di ruolo nel lontano 1977 e aveva sempre lavorato alla “Ilaria Alpi” (prima si chiamava “Montanara”) nella sede del Mulino e poi, dopo il trasferimento nei primi anni Ottanta, in piazza Amendola a Oste. Fino alla pensione, arrivata nel 2018, aveva dedicato la sua vita all’insegnamento, un vero rifugio e conforto soprattutto in seguito alla dolorosa perdita del marito (non aveva figli). Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, non appena ha appreso la notizia, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «Tutti coloro che hanno conosciuto Ada in questi decenni la ricordano come una persona e un’insegnante speciale, sempre solare, sorridente e allegra. Amava tanto i bambini e con loro ci sapeva davvero fare, come mi hanno riferito commosse tante sue ex colleghe. Indubbiamente Ada è stata una figura importante per la crescita di tante generazioni di ostigiani e mancherà a tutta la nostra comunità. Dispiace sapere che Ada sia morta da sola, anche se nessuna delle sue colleghe l’aveva dimenticata, ma purtroppo dopo la pensione si era molto chiusa in se stessa».
Ada Faia amava molto gli animali e aveva diversi gatti, tanto che, lasciato l’insegnamento, aveva espresso il desiderio di diventare educatrice di cani. Nel 2018 il Comune di Montemurlo aveva conferito ad Ada, insieme a altri colleghi, un riconoscimento simbolico per il lavoro svolto e per la passione profusa a favore dell’educazione e della crescita dei bambini dopo lunghi anni di lavoro sul territorio.