Carenza dei medici di famiglia a Montemurlo, arrivano i primi risultati: sblocco delle domande in deroga e semplificazione della burocrazia
Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai si sta occupando del problema dei cittadini montemurlesi rimasti senza medico di base ed ha ottenuto i primi risultati: procedure burocratiche per il cambio del medico più semplici e veloci e sblocco della domanda in deroga per prendere un medico di base anche fuori dal territorio di Montemurlo. Il sindaco Calamai ha chiesto una deroga sul numero degli assistiti per il giovane medico specializzando
Importanti novità sul fronte dei cittadini montemurlesi rimasti senza medico di medicina generale dopo il pensionamento di una storica dottoressa del territorio. Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha seguito in prima persona la problematica e, insieme all’Usl, nei giorni scorsi sono state individuate varie soluzioni per rispondere ai problemi dei cittadini rimasti scoperti.
Un’importante novità ha riguardato lo sblocco della possibilità di fare la domanda in deroga alla Usl per l’assegnazione di un medico di medicina generale non afferente alla zona di Montemurlo. Una soluzione rapida ed efficace per dare a tutti l‘opportunità di vedersi assegnato un medico di medicina generale al quale fare riferimento, ma anche per offrire ai cittadini una maggiore possibilità di scelta tra i medici di famiglia disponibili a livello provinciale, anche se il sindaco Calamai ricorda che: «ci sono medici di base di Montemurlo che hanno ancora posti liberi e dunque la possibilità di prendere nuovi assistiti». L’altra positiva notizia riguarda il fronte della burocrazia: la procedura per il cambio del medico di base è diventa più semplice e veloce, basta, infatti, un solo appuntamento allo sportello Usl per completare il cambio del medico anche in deroga.« Ho avuto un confronto con la Usl, affinché riducesse i tempi per effettuare il cambio del medico. – spiega il sindaco Simone Calamai– Dobbiamo fare di tutto per venire incontro alle esigenze delle persone rimaste senza medico di base, soprattutto in questo periodo di pandemia, velocizzando le procedure». L’ultima novità riguarda il nuovo bando per reperire nuovi medici di base:«Ho verificato con la Usl che indicativamente entro il mese di marzo sarà pubblicato un nuovo avviso per reperire medici di base da inserire in organico sul territorio di Montemurlo, individuata come “zona carente”.- aggiunge Calamai – Un appuntamento importante per arricchire la presenza di medici di base sul territorio e garantire l’assistenza ai nostri cittadini, penso soprattutto ai più anziani o a quelli con patologie che necessitano costantemente di una figura di riferimento. Mi auguro nella partecipazione dei medici di medicina di base al bando perché l’ultimo bando è andato deserto».
Infine, la questione del giovane medico, che dallo scorso 1 febbraio ha sostituito la dottoressa andata in pensione. Il sindaco Calamai ha chiesto alla Usl se esistano le condizioni per attuare una deroga che consenta al medico – molto apprezzato e stimato dai pazienti – di prendere in carico almeno una parte dei cittadini rimasti senza medico di base. Gli specializzandi, per regolamento interno, infatti, adesso possono prendere mutuati in numero ridotto, con un massimale di 650 persone, anziché i 1.200 – 1.500 assistiti concessi ai medici curanti effettivi. «Penso che sia opportuno arrivare ad una semplificazione del sistema formativo e dell’accesso alla specializzazione in medicina generale. – chiude il sindaco Simone Calamai – Dobbiamo creare le condizioni affinché sempre più giovani medici scelgano di fare la specializzazione in medicina generale, diventando così una risorsa fondamentale sul territorio per la salute pubblica ».