La vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi ha visita la realtà dell’agroalimentare montemurlese
Notizia di venerdì 4 marzo
Il sindaco Simone Calamai ha presentato all’assessora regionale l’azienda agricola La Contessa e l’agriturismo Tenuta Piroddi: «Montemurlo non è solo eccellenza nel settore industriale. La realtà collinare possiede aziende di nicchia che puntano sulla qualità dei prodotti»
Tappa montemurlese per la vice-presidente della Regione Toscana e assessora all’agricoltura, Stefania Saccardi, che oggi ha visitato alcune aziende agricole del territorio. Ad accompagnarla sono stati il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, l’assessore all’agricoltura, Giuseppe Forastiero, il presidente della Provincia, Francesco Puggelli e la consigliera regionale, Ilaria Bugetti. L’assessora Saccardi ha avuto modo di conoscere l’azienda agricola La Contessa di Borgoforte di Marzio Checcarelli, realtà di nicchia per la produzione di olio extravergine d’oliva con una produzione annua pari a circa 20 quintali di olio affiliata alla Filiera Corta di Montemurlo. Successivamente la visita si è spostata in collina a Cicignano, alla Tenuta Piroddi di Fulvia Tissi e Claudio Piroddi, un agriturismo aperto da poco meno di un anno che produce olio extravergine d’oliva e vino di qualità. La tenuta Piroddi ogni anno produce circa 20mila bottiglie tra Pinot nero, vinificato in purezza, merlot sangiovese, trebbiano e malvasia vinificati invece come igt Toscana rosso. «Siamo stati davvero felici di aver mostrato all’assessora Saccardi che Montemurlo, oltre ad una realtà industriale d’eccellenza, possiede un territorio collinare fatto da piccole aziende agricole che puntano sulla qualità dei loro prodotti. – ha sottolineato il sindaco Simone Calamai al termine della visita – Un’occasione propizia per cercare di lavorare insieme alla Regione sulle opportunità di sviluppo del settore agricolo ma anche un momento di confronto per far presente all’assessora Saccardi i problemi della nostra agricoltura di nicchi e le esigenze del settore agrituristico».