A Montemurlo 4 milioni di investimenti contro il rischio idraulico

A Oste in via Puccini sono partiti i lavori per la realizzazione dell’impianto di sollevamento dell’ Agnaccino. Il sindaco Calamai:«Insieme all’impianto di sollevamento di via Parugiano di Sotto, questa infrastruttura consente di togliere l’acqua dalla fognatura e ridurre drasticamente il rischio allagamenti nelle zone di Oste e Santorezzo»

Il Comune di Montemurlo nel 2022 investe oltre 4 milioni di euro sulla sicurezza idraulica di Oste e Santorezzo. Obbiettivo: ridurre il rischio allagamenti stradali in caso di piogge intense. Dopo i lavori dell’impianto di sollevamento della rete fognaria in via Parugiano di Sotto, sono iniziati da alcune settimane anche gli interventi sul torrente Agnaccino in via Puccini a Oste con la realizzazione di una nuova struttura idraulica che consentirà di togliere l’acqua dalla rete fognaria ed evitare così gli allagamenti. Un lavoro progettato e realizzato da Publiacqua in collaborazione con il Comune di Montemurlo, che alleggerirà la portata della fognatura e, in caso di maltempo, garantirà un maggior deflusso delle acque meteoriche. Un intervento molto importante anche da un punto di vista economico, che ha un valore di 2 milioni e 170 mila euro ed è inserito nel masterplan dei lavori per la sicurezza idraulica realizzato da Publiacqua su Montemurlo.

«Con l’impianto di sollevamento sull’ Agnaccino miglioriamo la sicurezza idraulica di tutta la zona di Oste e di Santorezzo e riduciamo drasticamente il rischio allagamenti in caso di piogge intense. – spiega il sindaco Simone Calamai – Un lavoro strategico anche da un punto di vista conoscitivo che consentirà di avere prossimamente delle valutazioni migliorative di quella che è la situazione del rischio idraulico per la frazione di Oste».

Il fosso Agnaccino attualmente si riversa in fognatura portando acqua pulita, che, tra l’altro crea difficoltà anche all’impianto di depurazione di Gida. Con la realizzazione dell’impianto di sollevamento, le acque dell’ Agnaccino saranno convogliate in una grande vasca in fase di realizzazione e quindi, attraverso alcune pompe idrauliche, convogliate e fatte defluire nel fosso superficiale dell’Agna. In questo modo la rete fognatura avrà una minore quantità di acque da gestire, migliorerà il deflusso in caso di eventi meteorici eccezionali e allo stesso tempo ne beneficierà il processo di depurazione delle acque fognarie. Proprio in questi giorni sono in corso i lavori di realizzazione di una vasca (VEDI FOTO) dove saranno convogliate le acque provenienti dal fosso Agnaccino che da qui, attraverso un sistema di tubature, saranno riversate nell’Agna.« L’impianto di sollevamento di via Parugiano di sotto fa parte di un piano più vasto di opere messe in campo dal Comune con Publiacqua per la riduzione del rischio idraulico che, in questi ultimi anni, ha visto la realizzazione del potenziamento dell’impianto di sollevamento di Mazzaccheri a Oste, del miglioramento del sistema delle casse di espansione con l’ultima realizzazione della cassa a servizio del fosso Selvavecchia nella zona centrale di Montemurlo, che ha consentito di avere un ritorno importante in termini di mitigazione del rischio idraulico nell’area Sud del territorio verso Oste», conclude il sindaco Calamai.