Tutela della collina, Montemurlo predispone un progetto da 250 mila euro per la prevenzione incendi
Il Comune sta partecipando con un importante progetto al Programma di Sviluppo Rurale della Regione attraverso il quale conta di intercettare il finanziamento che consentirà di migliorare la viabilità forestale. Un intervento che avrà positive ricadute anche dal punto di vista “turistico” per la promozione del territorio
Forse in pochi sanno che Montemurlo ha una superficie boschiva pari a circa il 50% del suo territorio, per la precisione del 48,35%. Conosciuta dai più per la grande zona industriale, Montemurlo possiede una vasta zona collinare, con coltivazioni di ulivi che circondano il paesaggio intorno alla Rocca e nella parte sommitale con boschi di castagno, di carpino, di cerro, fino ad arrivare ai maestosi faggi, ricordati anche dalla toponomastica del monte Javello. Per tutelare questo immenso patrimonio verde di incalcolabile valore, l’amministrazione comunale di Montemurlo, proprio in questi giorni, sta candidando sul bando della Regione Toscana “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022” (sottomisura 8,3 “Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”) un ambizioso progetto di tutela ambientale del valore di 250 mila euro. Il Comune ha previsto, infatti, un intervento di adeguamento funzionale della viabilità forestale di interesse sull’asse via di Monteferrato – bacino di Montachello che permetterà di garantire un efficace controllo delle operazioni di prevenzione incendi e una maggiore facilità delle azioni di intervento sul territorio boschivo, classificato a medio rischio di incendi dal Piano operativo antincendi boschivi regionale( AIB). Le strade tagliafuoco, dunque, garantiranno in caso di incendio che le fiamme non divorino l’intero patrimonio boschivo ma che possano essere domate con maggior facilità. Grazie al progetto si riuscirà a sistemare la viabilità di un bellissimo percorso nella natura, quello che dall’incrocio con via Riva a Bagnolo arriva fino all’area naturalistica di Cava Volpaie, come spiega il sindaco Simone Calamai: «Contiamo di ottenere il finanziamento regionale per dar seguito a questo importante progetto di tutela ambientale. Le realizzazione delle strade forestali taglia fuoco, consentiranno di governare meglio possibili eventi calamitosi e di arrivare nelle zone più impervie e montane del territorio più velocemente e con maggiore agevolezza. Tutto ciò ha anche un importante risvolto di tipo turistico per la promozione di tutta la zona collinare. Le strade forestali potranno diventare sentieri facilmente percorribili per conoscere e apprezzare sempre più la natura che circonda Montemurlo».